Ven. Nov 22nd, 2024

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7 camicie, il sogno continua con il Franchising Award

“7camicie: il network che ha fatto della specializzazione il punto di partenza per imporre un’immagine originale anche all’estero”. È stata questa la motivazione che, nel corso della nona edizione del salone AZ Franchising EXPO, ha fregiato l’azienda “7 camicie”, fondata e presieduta da David Hassan, col prestigioso Franchising Award, il premio annuale destinato alle tre aziende che si sono maggiormente distinte per innovazione nel settore del franchising.
Nomi illustri quelli che insieme a David Hassan hanno potuto ritirare, a Palazzo Cusani a Milano, l’ambito award. Sulla lista dei premiati, infatti, oltre all’insegna “7 camicie” campeggiavano i nomi di Luciano Cimmino, fondatore e presidente onorario di Yamamay – co-fondatore e socio di Carpisa, quelle di Geox e del Gruppo Natuzzi (Divani&Divani) che la Commissione di valutazione, presieduta da Fabio Pasquali, presidente Az Franchising, e composta da competenti esperti del settore – tutti di ambiente universitario – ha individuato meritevoli dell’autorevole riconoscimento.

Un palmares di tutto rispetto, quindi, quello in cui si colloca oggi “7 camicie”. Nel corso delle trascorse edizioni sono stati, infatti, premiati con il Franchising Award, tra gli altri, Mc Donald’s, Ferrari, Calzedonia, Blockbuster, Pirelli Re franchising, Gruppo Poste Italiane.

Emozione e soprattutto tanta soddisfazione per il presidente David Hassan, la fonte creativa del gruppo 7 camicie, che dal 2000, anno in cui il marchio è nato, ad oggi, si è saputo imporre erigendosi come uno dei gruppi leader a livello internazionale nel settore della camiceria e cravatteria, che sul palco dei premiati ha dato riprova della sua verve e del suo inconfondibile carisma, armi vincenti, queste, per il suo lavoro, coadiuvato nel quotidiano da un eccellente staff che non dimentica mai di citare.
L’avvocato francese Olivier Gast noto esperto del settore franchising, che ha consegnato l’award a “7 camicie” si è detto onorato di premiare un’insegna così conosciuta anche in Francia, e non ha celato la sua curiosità in merito al nome dato al brand. «Perchè “7 camicie”? – ha replicato David Hassan – perché in Italia l’espressione idiomatica “7 camicie” è di uso comune; qui da noi si usa dire “ho sudato “7 camicie”, x sottolineare insieme il lavoro, la fatica, l’impegno duro profuso nella vita intesa nella sua totalità; all’estero, invece – ho avuto un po’ di problemi per ben far comprendere il significato dell’espressione “7 camicie” che non ha un suo preciso corrispettivo tant’è che, alla fine ho dovuto ripiegare sulla semplice spiegazione che per “7 camicie” si intende una camicia al giorno. Un po’ mediocre come spiegazione, ma credetemi assolutamente efficace. In realtà – ha ribattuto ironizzando il presidente – non pensavo di riuscire ad impormi anche all’estero, certo è che se l’avessi previsto, bhè forse avrei chiamato il mio brand in un altro modo, magari Pippo, così non avrei avuto problemi, ma ormai grazie al lavoro di anni sono riuscito anche in questa impresa, e “7 camicie” oggi anche all’estero ha assunto il significato che è ben noto in Italia».
Una risposta, questa, che ha soddisfatto non solo Olivier Gast ma la curiosità dell’intero parterre.
Il Franchising Award ricevuto da “7 camicie”, ritenuto meritevole del riconoscimento tra oltre 1000 insegne, premia l’azienda per il lavoro svolto fin ora e la incentiva per quello futuro. «In precedenza – così come riportato da Teleborsa – ci sono stati anni in cui il Comitato scientifico ha trovato difficoltà a individuare reti meritevoli, ma non è stato questo il caso dell’ultima edizione, a ulteriore dimostrazione che il franchising come sistema è un ottimo baluardo contro la crisi».
Essere considerato oggi uno dei migliori franchisor a livello nazionale e internazionale per David Hassan, quindi, significa essere riuscito a trasformare un sogno in semplice realtà.

da megamodo.com

Di Margiov