Auchan licenzia in Italia, ma in Francia prepara la fusione con Système U
in Francia Auchan, numero cinque del mercato della grande distribuzione, marcia spedito per la creazione del colosso numero tre del settore, appena dietro Carrefour e Leclerc, grazie alla fusione con Système U
Mentre in Italia conferma i 1.426 esuberi su 11mila addetti indicati nella procedura di licenziamento collettivo con tagli del personale del 12,6% e con punte fino al 44% di Catania, in Francia Auchan, numero cinque del mercato della grande distribuzione, marcia spedito per la creazione del colosso numero tre del settore, appena dietro Carrefour e Leclerc, grazie alla fusione con Système U (player numero sei).
L’Autorità Garante della Concorrenza francese vuole vedere chiaro nell’alleanza strategica firmata tra i due retailer francesi. Intesa che per il momento è più di una semplice partnership tra due rivenditori, ma meno di una fusione. La loro intesa è ben diversa da quelle che lo scorso anno sono state avallate prima da Casino e Intermarché, poi da Carrefour e Cora. Oltre a presentarsi insieme al cospetto dei fornitori, in modo da strappare accordi più vantaggiosi, i retailer infatti intendono procedere a uno scambio di insegne. Nello specifico, i punti vendita Simply Market di Auchan passerebbero sotto il marchio Super U, mentre gli ipermercati di Système U diventerebbero parte del franchising di Auchan.
Tuttavia, ci sarebbero ancora alcuni dettagli da perfezionare per concludere l’operazione, che potrebbe a questo punto includere anche una serie di accordi sulla logistica. Poi sarà comunque l’autorità garante della concorrenza a dover esprimere un parere definitivo. Intanto, appare già molto significativo che all’ultima convention dei soci di Système U abbia partecipato, ufficialmente per un saluto, anche il patron di Auchan, Vianney Mulliez. In quest’occasione, Serge Papin, presidente e direttore generale di Système U, ha sottolineato l’importanza dell’intesa, pur senza entrare nello specifico degli accordi, sfidando però apertamente gli altri competitor che, a suo dire, nelle scorse settimane hanno apertamente cercato di destabilizzare il suo gruppo. Infine, ha presentato un piano quinquennale con gli obiettivi della cooperativa, raccogliendo ampi consensi da parte degli associati.
da affaritaliani.it
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