Sab. Nov 23rd, 2024

Carpisa cresce e prosegue il suo piano di ampliamento del retail sia diretto che in franchising
In soli nove anni Carpisa è riuscito ad imporsi sul mercato diventando un fenomeno commerciale capace di attivare un network composto da circa 500 punti vendita tra Italia ed estero. La stima per il 2010 parla di un incremento di fatturato del 10% ed il piano di espansione del retail prosegue con 30 nuovi opening in Italia ed altrettanti oltre confine

Una storia di successo che poggia le sue basi sull’impegno costante nella ricerca stilistica e sulla continua attenzione alle nuove tendenze moda, quella di Carpisa brand di proprietà della Kuvera S.p.A. nato nel 2001 che, in meno di un decennio, è riuscito ad imporsi sul mercato diventando un fenomeno commerciale capace di offrire un prodotto sempre alla moda con un rapporto qualità prezzo assolutamente unico. “Nell’arco di nove anni abbiamo attivato, con il marchio Carpisa, una rete vendita composta da circa 500 punti vendita (tra diretti ed affiliati) che si estende dall’Italia (nella foto lo store di Via Torino a Milano) all’estero, ove siamo attualmente presenti con 35 store – spiega Maurizio Carlino AD di Kuvera S.p.A., a Modaonline -. Lo sviluppo del brand ci rende molto orgogliosi così come siamo molto soddisfatti dei risultati economici in continua crescita tanto che, forti di un + 7% già nel nostro cassetto al 31/10/2010, contiamo di chiudere l’anno in corso con un incremento di fatturato pari al 10% rispetto al dato del 2009”. Ma, nonostante ciò, il brand della tartaruga è ben lungi dall’aver raggiunto i suoi obiettivi che, per il futuro mirano ad una crescita bilanciata sia del mercato interno che delle principali piazze estere di riferimento. “Il nostro obiettivo è quello di proseguire a ritmo serrato nell’ampliamento della rete distributiva tanto che abbiamo già scalettate 30 nuove aperture in Italia, paese da noi già ampiamente presidiato in tutte le 4 aree Nielsen, ed altrettante oltre confine concentrate primariamente su Spagna, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Ceca ed Austria”. Una politica di espansione che si basa sullo sviluppo della rete di franchising, asse portante della strategia retail, tra le più evolute tra quelle attualmente presenti sul mercato. Carpisa ha, infatti, associato al suo business un sistema distributivo estremamente flessibile capace di rispondere a tutte le esigenze del franchising. La frequenza delle collezioni ed un sistema che prevede rifornimenti settimanali basati su un programma automatizzato che cura la sostituzione del prodotto venduto con i medesimi articoli, se disponibili, o con nuove linee e collezioni assicura, infatti, al punto vendita assortimenti ed immagine costantemente rinnovati capaci di garantire ottimi livelli di sell out. “La nostra è una politica che garantisce al nostro affiliato margini di assoluta eccellenza sul prodotto grazie al costante rinnovamento delle collezioni moda e alla presenza di linee continuative che riducono l’incidenza dei saldi, assolutamente marginali nell’economia del negozio”. Per gli affiliati, che devono sostenere esclusivamente i costi di arredo (quantificabili in circa 650 euro al metro quadro) e di esecuzione dei lavori, non sono previste né royalties né fee d’ingresso. “Per quanto concerne le location la nostra strategia è quella di puntare da un lato su negozi molto centrali ubicati nei centri storici di città che abbiano almeno 40.000 abitanti e dall’altro su centri commerciali con frequenze di almeno due milioni di visitatori all’anno. Ci occupiamo in maniera diretta e continuativa della formazione del personale sia nella fase antecedente all’apertura che nel corso della durata del contratto (minimo di cinque anni prorogabili) ed assistiamo i nostri affiliati attraverso visite periodiche di agenti e consulenti di zona sempre pronti a fornire consigli e a fare da interfaccia con l’azienda”. Oltre a tutto ciò Kuvera garantisce un help-desk telefonico continuo durante l’orario di apertura al pubblico e, ovviamente, un sostegno di comunicazione sia a livello istituzionale che in Store. “Assolutamente fondamentale per noi è l’aggiornamento dei format espositivi che consentono di realizzare incrementi medi di fatturato pari al 25/30%. Gli arredi vengono, normalmente, rinnovati alla scadenza dei contratti (ossia ogni 5 anni), ma sempre più spesso i nostri affiliati ci chiedono di anticipare il rinnovo degli arredi per dotare il locale di una nuova immagine”. Una strategia chiara e precisa, quindi, capace di fornire all’insegna una grande dinamicità supportata, ovviamente, da una continua evoluzione del prodotto. “Il nostro core business continua ad essere concentrato sulle borse che rappresentano circa il 50% del nostro turnover globale, ma la categoria degli accessori, che oggi vale circa il 17%, sta crescendo molto bene. Piccola pelletteria (con una quota del 13%), valigeria (15%) ed oggettistica e collezioni dedicate al target maschile (5%) completano il nostro range di offerta”. Un’offerta supportata da importanti investimenti in comunicazione. “L’impegno costante nella ricerca stilistica, l’attenzione per le nuove tendenze e lo stile inconfondibile sono il nostro marchio di fabbrica. Da sempre cerchiamo di trasmettere i nostri valori non solo attraverso le collezioni ma anche grazie alle numerose campagne pubblicitarie che ci accompagnano durante l’anno. La nostra pianificazione media non è solo un veicolo per incrementare l’awarness del nostro brand ma anche un valido strumento di supporto per tutti i nostri affiliati. Sin dal nostro inizio abbiamo rivolto particolare attenzione a settori che rappresentano parte fondamentale della vita sociale quali sport, cultura, moda e spettacolo, impegnando in essi ingenti risorse umane, organizzative ed economiche. Al tempo stesso patrociniamo numerose iniziative di charity rivolte al sociale ed alla tutela dell’ambiente”. Operazioni forti e precise che privilegiano canali quali TV, radio, stampa ed internet, media, quest’ultimo, sempre più importante per entrare in contatto con il cliente finale. “Il boom dei social network e delle piattaforme digitali rappresentano per noi una grande sfida. Il restyling del nostro sito internet (che a breve sarà on line) a disposizione anche in una versione per I-Phone, una presenza più costante su Facebook, Twitter e sui forum più cliccati in rete rappresentano solo alcuni degli sforzi che l’azienda sta realizzando con l’intento di esser sempre più vicina al popolo degli internauti”.

Cristina Mello-Grand da modaonline.it

Di Margiov