Sab. Nov 23rd, 2024

Biagio PassalacquaAddio al re del caffè napoletano: è morto Biagio Passalacqua
Il patron dell’azienda Passalacqua, storico marchio del caffè napoletano si è spento all’età di 93 anni. La ditta di famiglia Passalacqua, fondata nel 1948, giunta alla terza generazione, è anche titolare della catena di bar Mexico.

Si sono celebrati stamattina a Napoli, nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, i funerali del “re del caffè” Biagio Passalcqua erede dell’omonima azienda di torrefazione di Casavatore, fondata dal padre Samuele nel 1948. Lo storico titolare della ditta, volto del marchio da decenni, si è spento all’età di 93 anni. Il patron dell’antico marchio napoletano – noto per il logo raffigurante un bambino che si lecca le labbra gustando il caffè, con una curiosa piuma da indiano sul capo – è riuscito a mantenere per anni l’azienda di famiglia salda sul mercato, malgrado gli smottamenti della crisi.

Passlacqua S.p.a. fu fondata nel 1948 da Samuele, padre di Biagio, che investì su da una torrefattrice di 5 chilogrammi. Oggi la produzione sfiora i 4mila chili di caffè all’ora, con 14 miscele diverse. Uno straordinario successo che ha portato  l’azienda sorta nel Napoletano, in poco meno di un secolo, ad esportare la gustosa miscela in Europa, Giappone, Stati Uniti, Canada, Australia e nelle Filippine, anche grazie all’apertura della catena di bar in franchising “Mexico”. “Il miglior caffè di’Italia” come lo definì lo scrittore Mario Soldati sulle pagine de La Stampa di Torino dopo averlo assaggiato nel “Mexico” di Napoli è sopravvissuto alla crisi, alla concorrenza e alle recenti polemiche sulla qualità della miscela preparata a Napoli soprattutto grazie alla tenacia e alla cura del patron che ha lascia ora il famoso marchio con il “ragazzino pellerossa”  nelle mani di figli e nipoti.

da fanpage.it
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Di Margiov