Mar. Nov 26th, 2024

Gigi's cuocakesStorie incredibili: da donna delle pulizie a milionaria imprenditrice, la storia di Gigi Butler

Storia di Gigi Butler Una storia che negli Stati Uniti potrebbe rappresentare il canovaccio ideale per un film di successo, in quanto rappresenta quello che tutti definiscono il “sogno americano“. E’ quella di Gigi Butler, una donna originaria della California, ma abitante a Nashville, città del Tennesee, famosa per essere un importante centro musicale, e luogo di una serie televisiva molto famosa anche in Italia, dal titolo omonimo. Ora la notizia del giorno, che ha fatto il giro di tutto il mondo grazie soprattutto ai social network che l’hanno rilanciata, è quella di Gigi Butler, che dopo aver iniziato a lavorare a soli 15 anni di età, nel settore delle pulizie di appartamenti, si trova ora ad essere a capo di un impero nel campo dolciario, con la sua “Gigi’s Cupcakes“, che negli stati uniti ha già aperto 92 negozi e la cui espansione punta ad arrivare a quota 250 entro i prossimi 5 anni.
Gli inizi
Volendo essere autosufficiente, già a 15 anni si mette a lavorare pulendo gli appartamenti, ma soprattutto dopo poco tempo riesce a creare una sua società che opera nel ramo, la “Gigi’s Cleaning Company” che fa subito profitti, con i quali la Butler si paga le lezioni per coltivare la sua grande passione, il canto. La sua attività nel settore delle pulizie, dura fino al 1994, hanno nel quale decide di vendere la sua società e con i 500 dollari che si trova in tasca dopo aver provveduto a pagare tutti i conti in sospeso, si trasferisce a Nashville, dove inizia la seconda fase della sua visita.
Nashville.
Nella città del Tennesee, Gigi lavora in un locale, il Red Lobster, servendo ai tavoli, e grazie ad un accordo con il proprietario, la sera può cantare dal vivo per gli avventori. Nello stesso tempo si esibisce anche in altri locali della città frequentati dai turisti. Ben preso, non sente più sua questa vita ed a soli 30 anni torna a interessarsi del settore che l’aveva vista esordire nel mondo del lavoro, quello delle pulizie. Con i suoi risparmi mette in piedi un’altra società, ed anche in questo caso il lavoro procede con successo.
La svolta
La svolta definitiva nella vita di Gigi Butler avviene nel 2007, grazie ad uno spunto che le arriva del fratello Steve. Steve le racconta, durante una telefonata, che trovandosi a New York, ha fatto ben 2 ore di coda per andare a mangiare dei cupcakes in una pasticceria molto famosa per la qualità dei suoi prodotti. Steve le dice che alla fine è rimasto un po’ deluso in quanto i cupcakes della pasticceria sono inferiori a quelli che prepara familiarmente la stessa Gigi, e la invita a lanciarsi in questo settore aprendo una pasticceria di questo tipo proprio a Nashville. Gigi accetta il consiglio ed in un primo momento inizia a cucinare cupcakes, destinati ad amici e parenti, nelle ore serali, dopo aver svolto nel corso della giornata il suo lavoro con l’impresa di pulizie. Gli apprezzamenti da parte di chi prova i suoi dolci sono innumerevoli e questo al convince ad aprire un negozio di vendita al pubblico, cosa che riesce a fare nel febbraio del 2008.
Il successo
A Gigi Butler bastano poche settimane per ottenere un successo clamoroso e capire che deve espandere il suo business, aprendo altri negozi in franchising, ed ottiene la collaborazione di tutta la sua famiglia, che in parte era già impegnata in questo tipo di attività. Belle interviste che ha realizzato dopo che è arrivata al successo, Gigi ricorda i tempi difficili degli inizi, la difficoltà di trovare finanziamenti da parte delle banche e la decisione di investire i suoi risparmi e la gioia di veder crescere costantemente il numero dei clienti, che, spiega Gigi Butler, si recano nei suoi negozi per la qualità, ma anche perché sono attratti dalla sua storia di imprenditrice che si è fatta veramente da sola. “Era nel mio Dna”, ha detto Gigi Butler, che sottolinea come questa attività sia proprio quello che vuole continuare a fare, e che non pensa attualmente a quanto potrà ancora ingrandirsi, anche se è certa che la crescita continuerà ancora.

da Finanza.com

 

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Di Margiov