Sab. Nov 23rd, 2024

Foto, 3 scatti ogni 4 non verranno mai stampati
Nell’era del digitale, il futuro della fotografia stampata passa attraverso l’automazione. La soluzione Hp

di Davide Cerruto

Hai scattato foto bellissime? Non conservarle nei meandri dei cluster del tuo disco fisso: stampale. Il Photoshow ha fatto emergere un dato molto interessante. Una ricerca Ipsos (commissionata da AIF) ha evidenziato che su 100 foto scattate se ne stampano ben 25. Una su quattro. Un dato un po’ a sorpresa, che sovverte il sentire comune che le foto ormai si scattano solo per condividerle su Facebook e Twitter.

Bisogna dire che in passato, quando la pellicola dominava, questo rapporto era di 1:1 e si scattavano rullini di istantanee dei figli in vacanza, o della fidanzata, unicamente per poi mandarli al centro stampa. Tra le aziende che si stanno muovendo per riportare l’album fotografico agli antichi splendori c’è in prima fila Hp, che la stampa a getto d’inchiostro l’ha praticamente inventata. Una rinascita che non passa dai siti di stampa online o dal negozio di fotografia come lo conosciamo oggi. ” Per invogliare a stampare la cosa più importante è l’automazione” ci dice Andrea Foresti, Marketing Manager di GSF Imaging Solutions, partner di HP per queste soluzioni in Italia, che ha appena sviluppato una soluzione per photo center completi e automatizzati.

” Possiamo stampare prodotti fotografici creativi in grandi volumi, con consegna immediata e in completa automazione. Nessuno dovrà più attendere”, prosegue Foresti. ” L’acquirente inserisce i propri file in un chiosco digitale con interfaccia touchscreen e manda in stampa le immagini. Ma prima può effettuare un rapido editing – eliminazione occhi rossi, regolazione contrasto, ecc… – sulla falsariga di quello dei software di fotoritocco veloce per pc. Il terminale è collegato a minilab e stampanti professionali, come l’Hp  Minilab ML2000D, che realizza in automatico la stampa fotografica standard e fronte/retro, totalizza 1500 foto all’ora e supporta diversi formati di stampa fotografica fino al 30×45. Produce anche calendari e soprattutto fotolibri con copertine a rilegatura istantanea, un sistema brevettato da Hp, che non necessitano di manodopera per essere assemblati”.

La soluzione modulare Hp può gestire fino a otto chioschi digitali collegati e non è destinata solo a luoghi d’aggregazione e centri commerciali, ma prevede la creazione di punti vendita in franchising, curati nel design e nell’arredamento dalla stessa Hewlett Packard. La stazione, tra l’altro, accetta immagini da tutti i dispositivi – schede di memoria, cd, dvd e chiavi usb – e stampa la ricevuta. ” Questo è il futuro della stampa fotografica” conclude Foresti. Un futuro molto efficiente e meno romantico. Il rapporto col fotografo di fiducia, col quale ti fermavi volentieri a parlare di diaframma e tempi di posa, non è più contemplato. Ma va bene anche così, purché si continui a stampare, perché una foto non stampata è un ricordo destinato fatalmente a sbiadire.

da GADGET.WIRED.IT

Di Margiov