Così l’Ikea ti fa comprare di più
Ecco le strategie di vendita dell’Ikea.
Se almeno una volta nella tua vita hai perso il senso dell’orientamento in un negozio Ikea, sappi che non sei il solo… Il colosso svedese dell’arredamento “monta & smonta” ha fatto del disorientamento la sua migliore arma per intrappolare i clienti tra i suoi scaffali.
“L’Ikea sposta di continuo la dislocazione degli oggetti per tenere desta l’attenzione anche dei clienti abituali”
Labirinto svedese – Ikea continua a negare che il layout dei suoi negozi sia stato progettato ad arte per disorientare i clienti come in un gigantesco labirinto. C’è però chi la pensa diversamente, come l’architetto britannico Alan Penn – direttore del Centro Realtà Virtuale per l’Ambiente Costruito presso l’University College di Londra – che ha studiato le strategie del colosso svedese per catturare l’attenzione dei visitatori e far perdere loro la cognizione del tempo. Il segreto sarebbe il lungo percorso a zig-zag tra mobili dallo stile minimalista e cestoni pieni di mercanzia dal prezzo allettante che farebbero scattare nei clienti il raptus dell’acquisto. Il percorso è volutamente “confuso” per spingere i clienti a riempire i borsoni gialli di oggetti, così su due piedi, per paura di non ritrovarli nelle tappe successive del “tour” e dover tornare indietro a cercarli… magari non riuscendo più a trovarli. Senza contare che lo staff Ikea cambia posto agli oggetti in continuazione…
Strategia vincente – Il “labirinto” Ikea, riprodotto in tutti i 283 negozi sparsi in 26 paesi, ha fruttato l’anno scorso all’azienda svedese 2,7 miliardi di euro. Lo studio condotto dal professor Penn ha anche rivelato che, sebbene esistano delle “scorciatoie” tra le varie aree dell’Ikea per rispettare le norme anti-incendio, sono abilmente mascherate per fare in modo che i clienti non devino, neanche per “sbaglio”, dal tour guidato. Anche le pause caffè e spuntino fanno parte della strategia per intrappolare il cliente più a lungo possibile consentendogli di riprendere fiato un attimo per poi continuare lo shopping.