Gorizia. Manca il permesso ambientale:
l’Ikea di Villesse rischia la demolizione
La Regione ha aperto la procedura di verifica sulla costruzione
del punto vendita del colosso svedese e su eventuali danni
Nel giro di poco più un anno il punto vendita aperto nell’ottobre 2009 dal colosso svedese Ikea a Villesse (Gorizia) è diventato il megastore più visitato della regione con oltre 3.600 persone al giorno. Un record che rischia di essere letteralmente cancellato dato che – lo attesta una lettera della Regione Friuli Venezia Giulia – il gigante sarebbe stato costruito senza presentare la documentazione necessaria per ottenere la Valutazione di impatto ambientale (Via).
Non è chiaro se le pratiche siano andate smarrite o non siano mai state istruite – come racconta oggi il quotidiano Il Piccolo -, quello che è certo è che la società proprietaria dei terreni su cui sorge l’Ikea, la Arco srl, è stata raggiunta da una lettera della direzione Ambiente della Regione in cui si evidenzia che “non risulta agli atti di questa amministrazione alcun pronunciamento di compatibilità ambientale sull’opera realizzata”.
La Regione ha così aperto una procedura di verifica non esente da grossi rischi: nel caso in cui la valutazione sull’impatto ambientale risultasse negativa la legge regionale prevede tra le ipotesi il “ripristino dello stato dei luoghi”, ovverosia la demolizione del centro commerciale, o l’adozione delle “misure necessarie per la rimozione delle conseguenze negative sull’ambiente prodotte dalle violazioni”.
da gazzettino.it