Piacere, Mr Quikode: un ticinese alla conquista del mondo
Smoking e cappellino da baseball: ecco come un personaggio stilizzato, idea di una start-up con sedi anche a Zurigo e San Diego, intende rivoluzionare il mondo del marketing
MORBIO INFERIORE – L’idea è venuta una sera in cui si era tutti insieme a Zurigo. Così vaga e grandiosa, “fare qualcosa per conquistare il mondo”. Giuseppe Sinacori oggi lo ammette. “È cominciato tutto un po’ per caso”. Un anno e mezzo dopo, con il fratello Daniele e gli amici Simon Bindella e Rob Nagpal, guarda crescere Mr Quikode: piattaforma che intende rivoluzionare le strategie di marketing e comunicazione a livello internazionale.
Il codice a barre con il sorriso – Dopo automobelia.com, “portale attivo nel settore automotive”, è il secondo dei progetti di Frame755, la start-up con sede a Morbio Inferiore, Zurigo e San Diego che ha reinventato l’uso del codice QR o Quick response code: il codice a barre bidimensionale carico di informazioni su prodotti che, letto dallo smartphone, nell’intenzione degli ideatori doveva creare un ponte fra azienda e consumatore. “Visto lo scarso successo che ha avuto l’originale, abbiamo dovuto creare nuovi elementi di appeal: ma non ci aspettavamo un tale risultato”. Tanto ha potuto l’impatto emotivo che mister Quikode, smoking e cappellino da baseball, ha avuto sulla gente. “Abbiamo creato un brand, registrato in tutto il mondo, capace di rilanciare qualcosa di poco attrattivo. Il volto che abbiamo dato al codice QR, attraverso Mr Quikode, ha inviato un messaggio simbolico che ha indotto a fare un numero incredibile di scansioni”. Attivo dal 1 aprile, a fine maggio ne contava oltre 6mila solo in Canton Ticino.
Pronti a far scuola in Giappone – A distanza di sette mesi, oggi opera in tre continenti. Più di un’iniziativa imprenditoriale: quella di Giuseppe, Simon e Daniele, ex agenti immobiliari i primi e assicuratore il terzo, è stato un rischio corso con lucida follia. Oltre settecento i big players che hanno già comprato Mr Quikode fra Svizzera, Usa, Italia, Germania e, ultima in ordine di tempo, la Tailandia; già pianificata l’apertura del mercato cinese e giapponese nel 2015, attraverso la formula franchising Quikode Xplode. “Ogni settimana aderiscono all’iniziativa migliaia di piccoli commercianti. C’è Media Markt, il Casinò di Campione, gruppi bancari, Parma Calcio, Macy’s, varie catene di franchising, aziende multimiliardarie che operano nell’industria del network marketing, giusto per fare qualche esempio”. Al prezzo di 1 (franco, euro o dollaro) al giorno come licenza base, “si garantiscono una pubblicità virale 24 ore su 24” nei confronti di una clientela mirata, che ha cioè manifestato per prima il proprio interesse con il telefonino, “in maniera semplice, senza bisogno di scattare fotografie: per chi non l’avesse già, basta scaricare un’app gratuita e avvicinare il cellulare a Mr. Quikode”.
Gadget e promozioni per il cliente – In cambio, si ricevono offerte promozionali e comunicazioni importanti. “Faccio un esempio banale. Il centro commerciale dove fai la spesa ti rilascia un adesivo o un gadget di Mr Quikode. Tu vai a casa, lo incolli sopra il frigorifero e ogni volta che fai la scansione ricevi le offerte commerciali”. Basta fidelity card, coupon che vanno perduti prima di essere spesi. “Un vantaggio per il consumatore e anche per l’azienda, che attraverso Mr Quikode ha l’opportunità di incrementare le vendite del 25% e la clientela del 33%, fidelizzandola a un prezzo modico che riduce drasticamente i costi pubblicitari grazie all’effetto virale generato dal cliente stesso”.
Il marketing è social (e local) – Percentuali esagerate? Macché, a detta di Giuseppe. Perché a questo punto entra in gioco il concetto di community. “Sui social network puoi condividere le promozioni: e la clientela potenziale si allarga a dismisura”. Principio vecchio e sempre funzionale: ma le opportunità offerte da Mr Quikode non si esauriscono dentro la rete. Attraverso un sistema di geolocalizzazione, chi effettua una scansione in un negozio può ricevere anche le offerte degli altri partner di Mr Quikode che si trovino nel raggio di 30 chilometri. “In questo modo vogliamo favorire l’economia locale. L’advertiser ha il controllo totale in tempo reale della performance delle proprie promozioni , fuori e dentro il proprio store e addirittura tramite le condivisioni sui social, con altre peculiarità esclusive che gli permettono di gestire autonomamente le proprie campagne”.
Piace anche ai medici – Anche i medici hanno intuito le potenzialità di Mr Quikode. “È nata da poco la Quikode Medical Division con Dr Quikode: il medical communication system è un altro dei risultati di cui andiamo fieri. Sono 450mila i medici e dermatologi che hanno aderito in tutta Europa e che possono cosi dialogare fra di loro e i rispettivi pazienti: una straordinaria vetrina per tutte quelle attività che ruotano intorno all’industria media”. L’America, invece, ha preparato uno slogan: “You don’t know Mr Quikode? You are not doing business”.
da tio.ch
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