Ven. Nov 22nd, 2024

nautilhouseNAUTILHOUSE PRESENTA LA SUA FORMULA DI SHIPCHANDLER A LIBERO SERVIZIO IN FRANCHISING: NO FEE E NO ROYALTIES PER INVESTIRE SUBITO NEL SETTORE DELLA NAUTICA.
GRANDE SUCCESSO DELLA PROPOSTA DELLO SHIPCHANDLER DI MARINA GENOVA AEROPORTO: 1° PER CONVENIENZA, 1° PER COMPETENZA E 1° PER COMODITA’

L’idea di una catena di franchising specializzata prodotti per la nautica è tanto semplice quanto geniale: permette di aprire nuove attività in proprio, con investimenti accessibili e di inserirsi in un settore che continua a dare segnali di espansione. Ecco il motivo dello straordinario interesse per la proposta di Nautilhouse, lo Shipchandler a libero servizio lanciato nel Marina Genova Aeroporto, il nuovo Polo Nautico per Maxiyacht del capoluogo ligure.

E soprattutto il franchising Nautilhouse non prevede alcun fee d’ingresso e nessuna royalty, né sul marchio né sulle vendite ma solo un accordo di fornitura.

Dalla presentazione in anteprima del progetto di business, nel corso del Salone del Franchising di Milano, sono centinaia le richieste di approfondimento ricevute da Marina Genova Distribuzione e una decina di punti vendita sono già in fase avanzata di trattativa, dalla Sicilia al Veneto.

Il settore della grande nautica da diporto continua a crescere: i dati diffusi da Ucina nei mesi scorsi piazzano i cantieri italiani al primo posto nel mondo, con il 51% degli ordini di nuovi yacht e un incremento del 23% rispetto all’anno precedente. Sommando anche le piccole unità da diporto non immatricolate, il numero totale di imbarcazioni in Italia supera le 400.000 unità.

Spiega Giuseppe Pappalardo Amministratore Delegato di Marina Genova Distribuzione “Nonostante la continua crescita del parco barche nel panorama italiano, la nautica da diporto si compone ancora di tante barche che hanno bisogno di tanta e continua manutenzione. La nostra formula dà al negozio alcuni primati.”

Primo per comodità
La formula Self Service infatti è una vera novità nel settore dei servizi per la nautica e del franchising. Il layout dello spazio è disegnato facendo tesoro delle esperienze e delle ricerche sul comportamento d’acquisto del settore retail, teso a favorire la fruizione individuale del cliente e l’acquisto d’impulso.

Primo per Competenza
Il personale addetto alla vendita non permane più al banco ma diventa un consulente a disposizione del cliente, per affiancarlo nella scelta, consigliarlo sui prodotti più adatti alle esigenze, oltre a fornire l’assistenza specializzata per servizi quali il taglio delle cime, la consulenza tecnica o la consegna a bordo.

Primo per Convenienza
L’ampiezza dell’assortimento di marchi leader e la convenienza di un ottimo rapporto qualità/prezzo, consentito dalla forza contrattuale del Franchisor, completano l’appeal della formula Nautilhouse sia per il Franchisee che per il cliente.

Con la formula Nautilhouse, si può accedere a condizioni d’acquisto vantaggiose, garantite dalla negoziazione centralizzata per volumi consistenti. In più, l’affiliazione prevede un supporto per la verifica della location e l’allestimento dello shipchandler, il training del personale, sia sui prodotti che sulle tecniche di vendita, la fornitura dei prodotti, il piano promozionale, il calendario di marketing e il sistema di controllo della gestione e dell’assortimento. L’affiliato ideale di Nautilhouse conosce il territorio in cui intende operare, può mettere a disposizione una location in posizione strategica e possiede una buona sensibilità commerciale sulla quale investire per realizzare un concept innovativo di shipchandler.

“Non mi stupisce che la proposta di Nautilhouse sia stata accolta con molto interesse” ha commentato Patrizia DeLuise, Presidente di Confesercenti Liguria e della Federazione Italiana Franchising “soprattutto in un momento in cui cambiano le modalità di consumo e si modificano gli equilibri e i tassi di crescita di settori merceologici diversi, gli operatori del commercio e i piccoli imprenditori ripensano ai modelli di business e cercano nicchie di mercato in controtendenza nelle quali ricollocarsi”

da NAUTICA.IT

Di Margiov