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Primadonna Collection punta ai 370 negozi per il 2015

primadonna collection franchising logoPrimadonna SPA, che appartiene a Tatarella distribuzione, realtà con oltre 50 anni di storia nella distribuzione all’ingrosso di calzature, ha messo il turbo sul suo sviluppo retail italiano ed internazionale. Dopo aver lanciato nel 2001 Primadonna Collection, Valerio Tatarella, CEO e fondatore del progetto, ha inaugurato nel 2005 il primo negozio del brand a Bari e dal 2009 è partito il progetto franchising. Oggi i negozi sono 310, in 18 nazioni: 250 punti vendita sono in Italia, di questi 80 sono di proprietà, gli altri in affiliazione.

“Il nostro obiettivo per la fine del 2015 è di arrivare a 370 negozi, con l’apertura di almeno 3-4 mercati esteri: Turchia, Polonia, Russia (San Pietroburgo) e India, in cui apriremo in franchising. La media degli opening è di circa 60 negozi l’anno, ma in crescita dal 2015, con una percentuale di circa una quarantina di punti vendita in Italia e una ventina all’estero”, ha spiegato a FashionMag il CEO Valerio Tatarella. “Il nostro secondo mercato estero, dopo la Spagna, è la Francia, dove siamo presenti oggi con 6 store, a Strasburgo, Clermont Ferrant, Digione, Grenoble, Nantes, aperta a fine maggio, e Bastia, in Corsica, inaugurata a inizio maggio. A fine giugno apriremo il primo monomarca a Parigi, in Rue de Chaussée D’Antin, nonchè un nostro ufficio nella stessa location. In Francia abbiamo anche diversi contatti per aperture in franchising che ci permetteranno, entro fine anno, di arrivare a 10 negozi nel Paese, con altri opening già certi a Nizza e a Tolosa”, precisa il CEO.
Il fatturato aziendale 2014 si è attestato a 80 milioni di euro (+30%), ma il sell out di tutti i negozi Primadonna è di 130 mln (perchè il progetto franchising prevede una quota che rimane agli affiliati, ndr). Risultati realizzati per il 90% in Italia, ma “all’estero la Spagna, con 22 negozi, è il nostro primo mercato  e arriveremo anche qui a circa una trentina di store entro fine anno. Prevedo che nel 2015 supereremo i 100 milioni di euro di fatturato aziendale e che nei prossimi 3-4 anni il 50% sarà realizzato a livello internazionale”, aggiunge Tatarella.

Fuori dall’Europa sarà l’America uno degli obiettivi su cui Primadonna punterà maggiormente. Negli Stati Uniti il brand conta già 2 negozi a Pittsburgh e 2 in New Jersey, mentre a giugno verrà inaugurato il primo store a Miami.

L’azienda, che ha il suo quartier generale a Bari, annovera anche un ufficio in Cina, uno a Madrid, uno in Libano, uno aperto a metà maggio a Milano e Parigi previsto per fine giugno.

Il core business di Primadonna è la calzatura donna, che rappresenta l’80% della produzione in termini di fatturato, con un prezzo medio di vendita di circa 50 euro. Il 20% del fatturato è rappresentato dalle collezioni di borse, accessori e da qualche capo di abbigliamento (piumini, felpe, t-shirt).

 Di  Elena Passeri da  it.fashionmag.com

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Di Margiov