Ven. Set 20th, 2024

segafredo-zanettiSegafredo Zanetti, tazzina globale
In India progetto per 25 caffetterie
Accordo di franchising, il gruppo veneto a Nuova Delhi
Entro i prossimi tre anni l’India avrà nelle sue città venticinque nuove caffetterie con l’insegna di Segafredo Zanetti, società del beverage group presieduto dall’imprenditore veneto Massimo Zanetti. È il cuore di un accordo in franchising con la società indiana Xenia Food, di Nuova Delhi, che prevede un avvio iniziale attraverso l’inaugurazione nel 2010 di sei punti vendita nella zona centrale della capitale. Il progetto indica in 3,84 milioni di euro l’investimento complessivo, oltre a 230 mila euro medi per ciascuna nuova sede. Nei locali sarà servito caffè proveniente dall’America Latina e tostato negli stabilimenti italiani. Segafredo Zanetti oggi serve, attraverso 400 punti di presenza in un centinaio di paesi del mondo, circa 50 mila tazzine di caffè al giorno, vantando qualcosa come 70 mila clienti per 140 mila tonnellate annue di caffè vendute.

Nei giorni scorsi la società aveva aperto una nuova caffetteria ad Ulan Bator, capitale della Mongolia con oltre un milione di abitanti, ed a Tokyo, in un’importante area di servizio lungo l’autostrada che collega la capitale giapponese a Niigata e nella quale transitano quotidianamente 10 mila viaggiatori. Fra novembre e dicembre si erano registrate installazioni di nuove insegne Sagafredo Zanetti in Europa, più precisamente in Olanda, all’interno di un nuovo centro commerciale nell’area settentrionale di Amsterdam, ed a Tirana, dove già esisteva un punto vendita. Il locale, di 170 metri quadrati in un palazzo sede di istituti di credito e negozi, secondo i progetti dovrebbe costituire il segnale di una politica di ramificazione della presenza in tutto il territorio albanese. In occasione delle olimpiadi invernali di Vancouver, infine, il gruppo veneto ha rinnovato un’intesa con Holland Heineken House, già collaudata ai giochi di Pechino, per una presenza comune su un’area di 5 mila metri quadrati organizzata in bar e ristoranti, oltre a spazi dedicati agli atleti olandesi ed alle loro famiglie ed angoli riservati alla stampa internazionale.

Gianni Favero da corriere.it

Di Margiov