E poi dicono che la ristorazione italiana ha il fiato corto e non solo pizzerie
Spontini punta sui centri commerciali e prepara lo sbarco a Tokyo e nel Golfo
Spontini, storica insegna della ristorazione di Milano, specializzata nella pizza al trancio, accelera sulle nuove aperture per sviluppare una catena articolata di pizzerie. Dopo varie aperture nell’area milanese, Spontini, guidata da Massimo Innocenti, si pepara ad accelerare con l’ingresso nei centri commerciali e intanto prepara anche a breve il debutto sui mercati esteri.
Con la società Oven/Sigma è stato infatti sottoscritto un accordo per realizzare l’apertura di almeno 30 punti vendita Spontini nei centri commerciali, a partire ovviamente dalla Lombardia. Per quanto riguarda l’estero Spontini segue un progetto di ampliamento attraverso il franchising controllato, prima in Giappone assieme al socio giapponese Jrd. Si stanno ultimando 5 nuove aperture a Tokyo: la prima “Casa della pizza” è prevista entro il 2016 tra le stazioni metropolitane di Shibuya e Harajuku.
Spontini Holding esplora anche i mercati di Londra, del Golfo (Dubai, Abu Dhabi, Kuwait). Riflettori puntati anche sulla Russia e sulle grandi capitali europee (obiettivo importante per Innocenti).
Nel frattempo Spontini, nata nel 1953 e che conta sette punti vendita e 138 addetti, punta anche sulla formazione del personale. La Spontini factory school and research in via di decollo si trova in Viale Monza a Milano ed è un ampio loft di oltre 200 metri quadrati diviso in laboratori, aule didattiche, zona cottura/preparazione alimenti. Obiettivi: la formazione delle risorse interne da inserire nel team (in Italia e all’estero) e la ricerca sulla pizza per gli ingredienti e i procedimenti produttivi. Le materie prime per le pizzerie all’estero, ad esempio, partiranno dall’Italia (la mozzarella e il pomodoro) oppure saranno realizzate in loco con metodologia consolidata e definita (la pasta per la pizza) con matiere prime selezionate sempre dall’Italia.
I numeri chiave di spontini
Fatturato lordo annuo: oltre 14,5 milionidi euro
Numero dei dipendenti: 138 dipendenti
Media dei consumi: da 30mila a 50mila tranci a settimana tra asporto e servizio al tavolo
Totale delle pizze vendute/anno: 2.344.937
Totale delle padelle preparate: 337.376
Totale farina 00 utilizzata: 350mila kg
Totale polpa di pomodoro utilizzata: 199.400 kg
Totale mozzarella utilizzata: 240.100 kg
di Vincenzo Chierchia da ilsole24ore.com
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