Ted Baker raccoglie i frutti della sua espansione
Ted Baker ha fatto meglio nel 2013 che nel 2012. Dopo una progressione del volume d’affari pari al 18% nel suo esercizio scalato dell’anno scorso, il marchio britannico ha messo a segno un aumento del 26% nell’esercizio chiuso il 25 gennaio 2014.
La Donna Ted Baker rappresenta il 56% del volume d’affari del brand. Foto: Ted Baker
Ted Baker mostra un fatturato di 385 milioni di euro (322 milioni di sterline). Il suo utile prima delle imposte cresce invece di quasi il 35%, a 47 milioni di euro. Le vendite di prodotti Donna sono cresciute di oltre il 30%, a 214 milioni di euro, e l’Uomo aumenta del 22%, a 171 milioni.
“Abbiamo ulteriormente sviluppato la nostra presenza internazionale e investito in mercati dove vediamo delle crescite a lungo termine”, precisa Ray Kelvin, fondatore e CEO del marchio.
La società opera principalmente attraverso boutique in proprio o concessioni in Europa e Nord America, e tramite delle licenze su diversi altri mercati, in Asia, Medio Oriente e Pacifico.
La sua attività retail è migliorata di quasi il 25%, a 310 milioni di euro, con un 11% circa di superfici supplementari rispetto all’anno scorso. Le sue vendite all’ingrosso sono cresciute del 35%, a 75 milioni di euro, 62 milioni dei quali realizzati dai team UK ed export e 13 milioni dagli Stati Uniti.
L’e-commerce, quasi totalmente orientato sull’Europa, ha avuto un notevole successo di culto ed è stato dotato di una nuova piattaforma, crescendo di quasi il 56%, a 28 milioni di euro.
Le licenze per zone geografiche, ma anche i prodotti, tra cui le calzature realizzate da Pentland, hanno ottenuto un incremento delle vendite del 18%, a quasi 11 milioni di euro.
A livello retail, il brand è cresciuto in tutte le regioni. In Europa, dove il marchio controlla 35 monobrand, 305 franchising, 11 outlet aziendali e 2 boutique allestite dal suo partner licenziatario turco, la progressione è superiore al 20%. Il Vecchio Continente resta la macro-area principale del brand, con vendite per 238 milioni di euro. In America del Nord, il marchio ha ottenuto vendite retail ed e-commerce per 61 milioni di euro, in aumento del 38%, con 16 negozi, 42 franchising e 5 outlet.
Nel resto del mondo, oltre ad annunciare la firma di una nuova partnership in America centrale e l’apertura della prima boutique a Panama nel 2014, il gruppo opera attraverso degli accordi di collaborazione locali.
In Asia, il brand contava 7 punti vendita, 7 franchising e 1 outlet alla fine dell’esercizio, con vendite aumentate del 60%, a quasi 12 milioni di euro. Il gruppo non fornisce dettagli sulla sua attività in Medio Oriente (dove controlla 28 fra boutique monomarca e concessioni in franchising) e nell’area del Pacifico (dove ha 5 negozi).
Ted Baker ha già preannunciato per il 2014 parecchie aperture. In Francia, arriverà in maggio alle Terrasses du Port, a Marsiglia. Aprirà poi a Glasgow e nell’aeroporto di Heathrow in Gran Bretagna.
Negli Stati Uniti, sono previste altre tre nuove boutique, oltre all’ingresso in un nuovo grande magazzino. Nel resto del mondo, i suoi partner puntano su inaugurazioni in Arabia Saudita, ad Abu Dhabi, a Taiwan e in Thailandia.
Olivier Guyot (Versione italiana di Gianluca Bolelli) da it. fashionmag.com
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