Dom. Nov 24th, 2024

teletrasporto-logoDecolla il “Teletrasporto” Il servizio anche fuori città
Cibo, spesa, fiori, tutto a domicilio: dopo Treviso ora Padova, Verona e Vicenza Sull’azienda fondata da Andrea Carturan mette gli occhi un fondo d’investimenti

TREVISO. Spesso le storie di successo nascono da idee semplici. Teletrasporto, il servizio di consegne a domicilio (di qualsiasi genere, dal cibo, ai fiori, dalla spesa fino alle camicie stirate) nato a Treviso poco più di un anno fa ne è un esempio: frutto di un’idea del trentaduenne Andrea Carturan, ora si sta sviluppando in tutto il Veneto attraverso contratti di franchising. A luglio il servizio ha preso piede nella città di Padova, a gennaio sarà presente anche a Verona e Vicenza. In corso trattative per estendere Teletrasporto anche alla città di Mestre. E un fondo di investimenti avrebbe adocchiato questa giovane idea imprenditoriale e sarebbe interessato a espanderla su tutto il territorio nazionale.
Cene e pranzi. Prodotti di gastronomia per un meeting aziendale. Una torta per il compleanno di vostra figlia. Vino e birra, prodotti di erboristeria. Gelato. Un rapido servizio di lavasecco. La spesa. Insomma tutto quello che può servirvi ma che non avete tempo o voglia di fare, da un anno a questa parte ve lo procura Teletrasporto. In tutto sono 40 le attività commerciali affiliate a Teletrasporto (www.te-le-trasporto.com) nel solo comune di Treviso. L’idea di base è di mettere in contatto diretto domanda e offerta. Il procedimento per accedere al servizio è semplice: basterà entrare nella pagina web, cercare quanto desiderato nei menù virtuali delle aziende affiliate, inviare l’ordine. Teletrasporto vi consegnerà il pranzo nel vostro luogo di lavoro, la cena a casa se non avete voglia di cucinare per la vostra famiglia, vi ritirerà e restituirà le camicie stirate direttamente dal lavasecco. Andrà addirittura a prendere i fiori per la vostra fidanzata che avete ordinato all’ultimo momento quando vi siete resi conto di aver dimenticato l’anniversario. «Da quando in centro città sono state attivate le zone di traffico limitato, inoltre, lavoriamo molto con i negozi per consegnare direttamente la merce acquistata dai clienti a casa loro, se non possono entrare in centro storico con l’auto», spiega il fondatore Carturan.
Un’idea che in un anno ha preso piede. Oltre al comune capoluogo, Teletrasporto segue Silea, Casier, Carbonera, Preganziol Villorba e Ponzano per un totale di oltre tremila consegne. Da un mese è approdata anche a Padova e a gennaio arriverà anche a Verona e Vicenza. «Il tutto attraverso contratti di franchising. Queste piccole società con cui li abbiamo siglati sono guidate da ragazzi giovani, tra i 28 e i 30 anni. Per ciascuna lavorano in media circa tre fattorini», spiega Carturan, «ora stiamo cercando il partner migliore per estendere il servizio a Mestre, interessante dal punto di vista dei ristoranti e servizi». Ma non solo: un fondo di investimenti avrebbe preso contatti proprio in queste settimane per estendere il servizio di Teletrasporto oltre i confini regionali.

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di Serena Gasparoni da tribunatreviso.gelocal.it

Di Margiov