Dom. Nov 24th, 2024

Vionnet “strega” la clientela vip Collezione a ruba
Ottimi numeri a oltre un anno dal rilancio del marchio
La cura di Matteo Marzotto spinge la casa francese Sarà aperto negozio in franchising a Kuwait City Il piano prevede il pareggio entro il quinto anno

L’uscita da Valentino non poteva tagliare il rapporto che lega Matteo Marzotto al mondo della moda. Un rapporto che è anche una grande passione ma che non prescinde dal business. Per questo, all’inizio del 2009, l’imprenditore con radici valdagnesi decise di partire con una nuova avventura professionale e acquisì una partecipazione nella nota maison Vionnet.
E ora da quella decisione, è possibile già tracciare un bilancio lusinghiero che può essere riassunto in pochi ma significativi numeri: centoquaranta clienti al top nel mondo e una collezione venduta all’85%-90%. Ad un anno dal rilancio della storica maison francese Vionnet, Matteo Marzotto, azionista di riferimento della società, nonché ex presidente di Valentino, porta a casa risultati di tutto rispetto.
Il primo passo, adesso, sarà di aprire uno shop in franchising a Kuwait City entro la fine dell’anno, come ha anticipato Mffashion, il quotidiano finanziario della moda.
Poi arriveranno un negozio diretto, in Europa o negli Usa, a insegna Vionnet, un’altra apertura in partnership il prossimo anno e un flagship di proprietà.
«Non so ancora se a Parigi o a New York, sto valutando», ha spiegato a Mff l’imprenditore vicentino, che si sta muovendo «con cautela e passi ben misurati».
All’inizio del 2010, in seguito all’aumento di capitale riservato alla Compagnia fiduciaria genovese (la fiduciaria che custodisce le quote in Vionnet dell’ex presidente di Valentino) la partecipazione di Matteo Marzotto in Ca.Ma holding, cui fa capo il brand Vionnet, è salita al 54%. Una quota di minoranza è detenuta da Gianni Castiglioni e da Marco Chiarion Casoni.
Il coartefice di questi risultati è lo stilista italiano al quale Marzotto ha affidato il rilancio di Vionnet, ovvero Rodolfo Paglialunga, l’uomo «che ha realizzato un capolavoro nel mettere a punto l’identità estetica della griffe. Non era opera facile conciliare passato e contemporaneità. Ma il sell-out dei negozi rivela che ci siamo riusciti», ha proseguito Marzotto.
Anche il progetto di affidare la realizzazione delle calzature Vionnet al designer di San Mauro Pascoli Giuseppe Zanotti ha avuto riscontri buoni. La società ha venduto bene sia la pre collezione presentata nel luglio scorso, sia la collezione principale primavera-estate 2011.
Vionnet è un brand che si pone nel segmento alto di gamma, anche se i prezzi non sono stratosferici: la media degli abiti oscilla i 1.200 euro e i 2.000 a capo. La sfida, adesso, è diventare un player internazionale e Vionnet dalla sua ha il favore delle celebrities. «Ci hanno accolti subito con entusiasmo e ci siamo resi conto che dobbiamo intensificare il lavoro con i vip», ha commentato Marzotto. Il piano industriale prevede di andare a break-even al quinto anno.

Anita della Casa da ilgiornaledivicenza.it

Di Margiov