In questi anni di crisi economica, il mercato è molto cambiato. Le formule commerciali che un tempo funzionavano, ora non sono più tanto efficaci. Colpa degli imprenditori? Del basso potere d’acquisto? Anche, ma non solo. Questi eventi risultano sempre da una concatenazione di situazioni, ma il modo per uscirne e, soprattutto, per avviarsi al mondo dell’imprenditoria esiste e funziona. Per molti esperti, l’ultimo anno è stato caratterizzato da una discreta ripresa economica, mentre la pesante recessione del quinquennio 2008-2013 sembra essere uno spauracchio sempre più lontano. Non è solo il tempo ad aver fatto il suo corso, ma anche una formula commerciale che negli anni recenti si è imposta sempre di più fra grandi e piccoli imprenditori. Il franchising.
Non molti conoscono questa possibilità e ci si chiede spesso come aprire in franchising la propria attività o il proprio negozio. Abbiamo rivolto questa domanda all’Ing. Marco Russo, CEO del portale Lavoroefranchising.com
“Prima di tutto, è buona norma sapere e, quindi, definire cosa sia un franchising. Con questo termine si definisce un accordo o un sistema di collaborazione tra il franchisor – l’impresa – e le franchisee, ovvero le imprese che desiderano stringere un accordo con il franchisor. Come si può intuire, i vantaggi sono molti: è possibile utilizzare il marchio dell’azienda, si vendono i suoi prodotti e, fattore importantissimo, si assorbono tutte quelle abilità lavorative necessarie all’avvio dell’impresa – know how. In ultimo, si ha anche l’esclusività geografica.”
Quali sono i vantaggi di questa scelta imprenditoriale?
“Quando si decide di aprire un negozio in franchising si parte subito con il piede giusto e in una posizione di enorme vantaggio. Sappiamo in anticipo che l’idea funziona e che altri, prima di noi, l’hanno riorganizzata e affinata, rendendola sempre più incisiva ed efficace sul mercato globale. Si diventa imprenditori di se stessi, ci si mette in gioco, certo, ma non si tratta di un salto nel buio. Il franchising può coniugare efficacemente spirito imprenditoriale e formazione sul campo.”
Come trovare la giusta idea imprenditoriale?
“Dopo aver preso questa decisione, bisogna letteralmente guardarsi attorno, comprendere il mercato e cosa vogliono i consumatori. Se prendiamo come esempio i primi sei mesi dell’anno 2016, noteremo che le tendenze vertono sulle attività di vendita al cliente, sia in termini di prodotti che di servizi offerti. Per quanto riguarda la vendita di prodotti, ad esempio, il mercato biologico, soprattutto quello dedicato a chi soffre di celiachia, è in netta espansione. Ormai sono centinaia i prodotti senza glutine venduti in negozi specifici, grandi distributori e, addirittura, in piccole farmacie di provincia. A seguire abbiamo anche il settore del benessere e della cura per il corpo. O, ancora, lo street food, con specialità tipiche, cibi tradizionali, patatine fritte.”
Come si può aprire un’attività di questo tipo?
“Esistono molti siti e portali che possono aiutarci nella scelta del prodotto, nella direzione che segue il mercato e nella parte burocratica che si trova alla base della creazioni di un’impresa in franchising. Il primo portale per eccellenza da prendere in considerazione è senz’altro Lavoroefranchising.com: si tratta sia di un mediatore contenente tutti i maggiori marchi che offrono la possibilità di aprire in franchising la propria attività, sia di un punto di riferimento per chi ha lo spirito imprenditoriale per farlo, ma non ha ancora le idee chiare sui passi da seguire. Inoltre fornisce preziose informazioni su come investire al meglio le proprie risorse e sulla ricerca dei contributi necessari.”
da /urbanpost.it/
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