Come fondare un giornale: per chi ama l’informazione
Avere un mezzo di informazione proprio è il sogno di molte persone, non si tratta di un semplice blog su internet, sul quale poter scrivere idee personali, ma un vero e proprio giornale, da registrare, stampare e vendere come tutti gli altri quotidiani. Fare una cosa del genere non è semplice, ma per chi è volenteroso ed ha soprattutto un capitale da investire, potrebbe essere una professione piacevole e gratificante.
Per prima cosa occorre un capitale da investire. Purtroppo il denaro è essenziale per aprire qualsiasi attività, giornale compreso. Occorre avere soldi per le strutture iniziali e per pagare i primi dipendenti che si devono avere per aprire un piccolo giornale.
C’è bisogno poi di un editore, che puoi anche essere te, ma non è obbligatorio, un direttore responsabile regolarmente iscritto all’albo dei pubblicisti, un commerciale per le pratiche amministrative, e una stamperia, dove stampare il proprio giornale.
Una volta che si hanno a disposizione soldi da investire e personale con il quale iniziare, si può passare alle vere e proprie fasi tecniche.
Bisogna fare delle bozze per come si vorrebbe la testata, la grafica da utilizzare, e stabilire il target di pubblico che si vuole colpire.
Registrare il giornale
Il giornale deve essere registrato presso il Tribunale della città in cui intendi fondarlo. Bisogna recarsi alla cancelleria del Tribunale per richiedere i documenti necessari per la registrazione. La richiesta con bollo deve essere diretta al Presidente del Tribunale e firmata dal proprietario e dal direttore responsabile, e vanno inserite le informazioni relative al giornale, tipo la periodicità, il titolo, la sede, l’editore, la tipografia ecc.
Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti:
- Certificato di cittadinanza italiana
- Certificato di iscrizione alle liste elettorali politiche
- Certificato penale generale
- Certificato di iscrizione all’albo giornalistico del direttore