Ven. Set 20th, 2024

Ferretti ha spiegato che i conti di Aeffe del primo semestre 2010 (chiusi con ricavi in calo del 7,4% a 102,9 milioni, la perdita netta consolidata in calo a 6,3 milioni dai 10 milioni del primo semestre 2009) sono andati peggio rispetto agli altri gruppi della moda che hanno invece registrato consistenti miglioramenti visto che “la societa’ ha un minor peso del settore retail. Per noi questa rappresenta solo l’8% dell’intero giro di affari il resto e’ wholesale”. Il manager ha spiegato che l’andamento delle vendite wholesale reagisce infatti con ritardo rispetto alla performance delle vendite retail. Ad ogni modo nel secondo trimestre “il settore retail anche per noi ha registrato una crescita del 7% e stiamo registrando adesso un rialzo a doppia cifra”. Ferretti ha inoltre sottolineato che a ogni modo analizzando i conti del secondo trimestre questi hanno registrato un netto miglioramento rispetto a quelli dei primi mesi del 2010. “Tale trend dovrebbe proseguire anche nei mesi venturi” del resto, ha spiegato ancora l’imprenditore, soprattutto nel settore retail “si e’ registrato un risveglio importante delle vendite in tutto il mondo, in Europa ma anche nel Far east e negli Stati Uniti”. Il gruppo Aeffe punta a rafforzarsi nel settore retail grazie all’apertura di negozi e boutique. “Il nostro impegno futuro sara’ di potenziare le boutique ma anche i punti in franchising dei nostri marchi” ha spiegato il presidente del gruppo Aeffe, rammentando che di recente sono stati aperti punti vendita per Moschino in Vietnam e Romania e per Alberta Ferretti a Mosca, tutti in franchising. Ferretti ha inoltre espresso entusiasmo per il marchio Cacharel, la cui licenza e’ stata acquisita nel novembre 2009. “Sabato 2 ottobre – ha dichiarato Ferretti – presenteremo la sfilata a Parigi. Si tratta di un brand sul quale puntiamo molto”
da radiocor ilsole24ore.com

Di Margiov