Uno dei più importanti fiori all’occhiello del ‘made in Italy’ nel mondo, il dolciario artigianale, rilancia le sue carte vincenti in un periodo di grande evoluzione dei mercati internazionali. Con questa determinazione il SIGEP, declinazione fieristica di questo primato, è in piena attività per comporre la manifestazione leader a livello internazionale che avvia il percorso dei suoi secondi trent’anni di vita.
Lo scopo ultimo è quello di continuare ad essere riferimento globale per tutte le imprese del settore. Sigep rappresenta la vetrina del made in Italy e contemporaneamente è una impareggiabile occasione che motiva, ad ogni edizione, quasi centomila operatori a migliorare, scoprire novità, scambiare conoscenze.
“Il profilo internazionale di Sigep – spiega Patrizia Cecchi, direttore business unit di Rimini Fiera – che per noi è una sorta di stella cometa da seguire quotidianamente, è in realtà un percorso di crescita, fatto di passi sistematici e ben calibrati, mirati alla solidità dei risultati che sono inequivocabili: oltre 16.000 operatori stranieri (17% del totale) nell’ultima edizione e provenienti da 115 paesi.
Mediamente nell’ultimo quinquennio c’è stata una crescita ad ogni edizione di 1.300 operatori esteri. I rapporti internazionali di Sigep, oltre a quelli istituzionali, sono garantiti da una rete di collaboratori che coinvolge 19 Paesi. Ma non vogliamo di certo accontentarci di questi risultati. Anzi, vogliamo spingere maggiormente l’acceleratore sulla questione dell’internazionalizzazione di un mercato dalle gradi potenzialità. Per la prossima edizione abbiamo sono già intrapreso numerose iniziative, altre sono in fase avanzata di progettazione. In generale, tenendo a mente con scrupolo i settori più solidi e quelli in fase di crescita, Sigep mantiene il timone ben saldo sull’intero comparto (gelateria, pasticceria e panificazione), mantenendo il denominatore comune sulla tradizione italiana e sull’artigianalità del prodotto“.
Ciò che ormai va diffondendosi anche in Italia e che già all’estero è consolidato, soprattutto in quei mercati che paiono più ricettivi rispetto al gelato artigianale, riguarda la proposta di esercizi commerciali con un’offerta multipla. Sempre più spesso gelateria e pasticceria, caffetteria e cioccolateria, panetteria e pizzeria si sovrappongono secondo formule diverse e che anche le catene di franchising vanno proponendo. Per Sigep è quindi fondamentale offrire una realtà espositiva che tenga conto di questa evoluzione, tanto più che gli operatori stranieri in visita, spesso professionisti con responsabilità all’interno di catene di esercizi, orientano la loro attenzione su vari fronti.
Ciò che a loro interessa è principalmente la tradizione e l’artigianalità, da declinare in seguito secondo modalità commerciali sempre più avanzate. Per orientare al meglio la proposta, sarà di grande utilità il nuovo e innovativo progetto Market Place, piattaforma web che già prima di Sigep permetterà a espositori e distributori stranieri la definizione di agende di incontri commerciali che avranno luogo in fiera. Già dodici i Paesi attivati in tutto il mondo; altri saranno coinvolti su segnalazione degli espositori di Sigep 2010.
“Gli sforzi di Sigep – prosegue Cecchi – si sono anche concentrati sul desiderio delle imprese di essere presenti direttamente sul suolo straniero. In quest’ottica è nato Sigep USA, che avrà la sua seconda edizione a marzo 2010 ad Atlantic City” e che potrà avere in un prossimo futuro declinazione su altri paesi emergenti.
da NEWSFOOD.COM