Ven. Nov 22nd, 2024

Compro oro, sempre più italiani ci si rivolgono
Settore nel mirino della criminalità: 52 arresti nel 2013. Il 200% in più rispetto al 2012. Aumenta anche l’usura: +40% rispetto all’anno scorso, sequestrati patrimoni illeciti per 167 milioni di euro

oro_comproLa crisi economica fa calare il potere d’acquisto dei cittadini e così famiglie e imprese si rivolgono ai “compro oro”, rendendo il settore sempre più appetibile per la criminalità. Nel 2013 la guardia di finanza ha infatti arrestato 52 responsabili di traffico di metalli preziosi, il 200% in più rispetto al 2012. 179 invece i kg di oro e argento sequestrati, con un aumento rispetto al 2012 dell’86%. Complessivamente sono 86 le persone denunciate.

Il rapporto Eurispes del 2013, sottolinea la Gdf, evidenzia come il 28,1% degli italiani si è rivolto ad un compro oro, facendo registrare una vera e propria impennata rispetto all’8,5% registrato l’anno precedente.

Nel corso delle indagini, infatti, gli uomini delle Fiamme Gialle hanno scoperto diversi metodi utilizzati dalla criminalità: sistemi fraudolenti per esportare l’oro verso aziende estere, che in buona parte non esistevano, per mascherare la vendita in nero del metallo prezioso in Italia; vendita di oro e argento usati non annotati pero’ sull’apposito registro dei beni usati o registrati con quantitativi non corrispondenti a quelli effettivi; esercizio dell’attivita’ di commercio di oro da investimento o per finalita’ industriali senza avere i requisiti previsti dalla legge.

A Modena, a fine luglio, è stato arrestato un intero nucleo familiare che, attraverso 29 compro oro, ha venduto in tre anni preziosi rubati o provenienti dai campi nomadi. Il materiale, trasformato in lingotti, e’ stato rivenduto per un guadagno di 32 milioni. Valgono invece 183 milioni l’oro e l’argento commercializzato illecitamente da un’associazione criminale con sede in Svizzera e basi a Napoli e Arezzo. L’indagine, partita nel 2012, ha consentito di sequestrare 86 kg di oro e ha riguardato 21 persone, finite nel registro degli indagati. Il giorno di Pasqua, invece, è stata fermata una famiglia composta da un 53enne con la moglie e tre figli piccoli: nel doppiofondo dell’auto avevano nascosto 110 chili d’oro.

La crisi fa salire il numero di persone che si rivolgono agli usurai: nel 2013 le Fiamme Gialle hanno condotto 266 operazioni, il 40% in più rispetto all’anno scorso, che hanno consentito di sequestrare patrimoni accumulati in maniera illecita per 167 milioni, vale a dire più del 1.500% rispetto al 2012. 248 gli usurai denunciati e 48 quelli arrestati.

Le indagini, dice la Guardia di Finanza, “segnalano un’evoluzione del fenomeno” che si sta sempre piu’ spostando verso “una dimensione associativa, con sodalizi criminali che danno luogo, in alcuni casi, a vere e proprie strutture societarie esercitando attività finanziaria abusiva ed usuraia nei confronti di commercianti, piccoli imprenditori e artigiani”.

Per contrastare l’usura, gli uomini delle Fiamme Gialle puntano sull’azione d’intelligence e di controllo del territorio, sull’approfondimento delle segnalazioni di operazioni finanziarie sospette generate dal sistema antiriciclaggio, sulle indagini patrimoniali e sui rapporti con le associazioni antiracket e antiusura.

da tgcom

Di Margiov