Tutti i numeri del franchising
Si respira aria di ripresa sul sistema di affiliazione. Lo segnala un’indagine condotta da BeTheBoss Italia che verrà presentata a Piacenza 28 e 29 maggio in occasione della Fiera del franchising. Il 54,4% dei franchisor dichiara che il fatturato 2010 è in crescita.
Buone anche le previsioni per l’anno in corso: il 70% dei franchisor si aspetta per il 2011 ricavi in crescita.
Il trend positivo è confermato dal rapporto annuale di Assofranchising, l’associazione che rappresenta la rete di 869 insegne censite, che gestiscono oltre 53mila punti vendita con più di 180mila addetti. Il giro d’affari risulta stabile, intorno a 21 miliardi di euro, mentre il numero dei dipendenti torna a crescere.
Ci sono segmenti, come la ristorazione, che crescono a doppia cifra, intorno al 10% in termini di fatturato. Bene anche l’abbigliamento per bambino, mentre l’immobiliare e l’arredo scontano la crisi dei rispettivi comparti.
Ma qual’è l’identikit dell’imprenditore che sposa il franchising? Dall’analisi di BeTheBoss Italia emerge che la maggioranza si colloca fra i 30 e i 49 anni, ha formazione scolastica medio-alta e circa la metà ha conseguito la maturità, relativamente pochi i laureati. Tre su quattro sono uomini, anche se le donne sono in crescita. Quasi tutti ricercano un investimento medio-basso (solo 1 su 7 è disposto a investimenti intorno a 100mila euro).
La motivazione principale (54%) è la volontà di mettersi in proprio. Una persona su otto considera il franchising un modo per trovare lavoro. E tre sono i settori preferiti: ristorazione rapida/caffetterie, Internet/telefonia, abbigliamento bambino. I franchisor gestiscono oltre 1.700 locali/ristoranti e il personale occupato è stimato in oltre 18.000 unità.