Sab. Nov 23rd, 2024

Frimm consolida la sua presenza in Spagna. Nuove filiali a Madrid e Ibiza

Salgono a sette i punti vendita iberici di Frimm. Dopo aver inaugurato le prime quattro agenzie in Catalogna tra  Barcellona, Matarò e Granollers, il marchio è arrivato anche a Ibiza, prima, e a Madrid, poi.

Ad esse si aggiungono le 50 agenzie che utilizzano quotidianamente il Multiple Listing Service REplat, piattaforma web per la collaborazione tutelata nella compravendita degli immobili.

Il primo contratto di franchising delle isole Baleari è stato firmato lo scorso 9 novembre. Il 2 dicembre sono state poi aperte due agenzie nel cuore di Madrid, che diventeranno i punti di riferimento del mercato della capitale per tutto il network spagnolo presente su REplat, MLS che Frimm utilizza sin dalla propria nascita.

“L’obiettivo del 2011 è quello di avere 15 agenzie aperte e pienamente operative insieme con 4 nuove opzioni firmate, sempre tra la Catalogna e Madrid – spiega Nello D’Angelo, presidente e ceo di Frimm Iberica -. L’obiettivo a lungo termine è invece quello di sviluppare una rete di agenzie collegate che lavorino tra loro in pieno regime di MLS. Nel corso dell’anno appena cominciato ci daremo da fare per sviluppare i 3 principali settori di Frimm ovvero il franchising immobiliare, il Multiple Listing Service e il trading”.

Non sarà un compito facile, considerata la crisi che il mercato spagnolo sta vivendo. “Come si suol dire, il momento è difficile ma è probabilmente anche quello più propizio. In questo Paese la crisi del settore immobiliare cominciata nel 2007 non dà ancora cenni di ripresa. In questi ultimi 4 anni hanno chiuso parecchie agenzie. Si calcola addirittura che soltanto il 30% del totale delle agenzie aperte negli ultimi 15 anni sia riuscito a sopravvivere”.

La chiave per il successo potrebbe essere rappresentata dall’assumersi un ruolo di cerniera fra agenzie e banche secondo il ceo di Frimm Iberica, che precisa: “In molti hanno definito drogato o meglio ancora ‘borracho’, ubriaco, il mercato del mattone che la Spagna ha visto tra il 1997 e il 2007. Un mercato che è passato dal milione di unità compravendute in un solo anno, il 2006 – cifra record per l’Europa – alle attuali 250.000, nelle quali sono considerate anche tutte quelle transazioni immobiliari che le banche sono costrette a fare  per poter rientrare dei mutui non pagati. Alcune banche provvedono da sole alla vendita dei loro portafogli mentre altre hanno creato sinergie con gruppi di agenzie locali o associazioni nazionali in modo da facilitare l’immenso lavoro di commercializzazione. È in questa situazione che il concetto di agenzia aperta e collaborativa proposto da Frimm e dal suo MLS potrebbe fare la differenza, magari riuscendo a mettere in comunicazione agenzie e banche”.

Jennifer Zocchi  da simplybiz.net

Di Margiov