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Liguria, il Franchising batte la crisi: 5 mila occupati e investimenti in aumento

Negli anni della crisi senza fine, c’è un settore in cui la crisi non è mai nemmeno cominciata. Cinquemila occupati in Liguria e nuovi punti vendita in arrivo nel biennio 2012-13 quando molte aziende franchisor investiranno nella nostra regione: il Franchising, grazie all’affiancamento costante della casa madre in ogni aspetto dell’attività commerciale, una rete di vendita consolidata e maggiore facilità di accesso al credito il settore in controtendenza rispetto alla congiuntura economica negativa.

“Dedichiamo al franchising un’importanza così forte – spiega Patrizia De Luise presidente nazionale di FIF-Confesercenti – perchè il settore non è mai andato indietro, anzi ogni anno aumentano i punti vendita, gli occupati e i volumi di affari”. Il settore tiene, e ” il nostro impegno è proprio mantenerlo in salute, dando anche opportunità a chi vuole fare impresa in questo modo”.

Il Palazzo della Borsa di Genova ha ospitato oggi il Franchising Day 2012, evento organizzato dalla Federazione Italiana Franchising Confesercenti in collaborazione con la locale Camera di Commercio. L’occasione per mettere in contatto la domanda, rappresentata dai tanti piccoli imprenditori interessati a questa particolare forma di commercio, con l’offerta delle principali aziende franchisor nazionali che, a breve, apriranno nuovi punti vendita in Liguria.

“E’ un momento di formazione e informazione per dare strumenti utili a chi vuole mettersi in proprio. Tra i principali punti di forza dell’attività in franchising – sottolinea De Luise – ci sono la validità di una proposta commerciale di respiro più ampio ed un modello all’avanguardia nella commercializzazione del prodotto e nella promozione del marchio, anche per chi ha poca o nessuna esperienza nel settore. Ma soprattutto una rete di punti vendita consolidata e diffusa sul territorio di fondamentale importanza in un periodo in cui, purtroppo, i singoli esercizi hanno grosse difficoltà a sopravvivere”.

Queste, in sintesi, le motivazioni che spingono ogni anno nuovi imprenditori ad entrare a far parte del mondo del franchising, come emerge dalla ricerca su “Le prospettive di crescita del franchising e lo stato delle reti” i cui risultati sono stati presentati da Massimo Vergassola, direttore di Cescot Genova, l’ente di formazione professionale di Confesercenti curatore dell’indagine, svoltasi tra dicembre 2011 e gennaio su un campione regionale dei circa 5mila occupati nel franchising in Liguria.

La garanzia di una clientela fidelizzata dalla forza del marchio, l’affiancamento costante della casa madre e il supporto da essa garantito nella promozione del prodotto commercializzato, ma anche la possibilità di collocarsi in una posizione strategica sul mercato a fronte di un investimento minore rispetto a chi prediliga un’attività imprenditoriale di tipo tradizionale: chi oggi sceglie di intraprendere un’attività in franchising, lo fa soprattutto per queste ragioni.

Altro aspetto per il quale il franchising viene considerato una soluzione ottimale, sta nella maggiore facilità di accesso al credito testimoniata dal 49% degli intervistati, a fronte di un esiguo 13% di parere negativo.

Le difficoltà risiedono, piuttosto, nell’adesione al tessuto economico del proprio territorio, giudicato difficoltoso dal 44% dei franchisee. D’altra parte, però, ad oggi solo il 46,4% di essi aderisce ad un’associazione di categoria. Fatto questo non trascurabile, se consideriamo il grande apporto in termini di coesione e marketing territoriale esercitato dalle associazioni, e di cui l’istituzione dei Centri Integrati di Via è solo l’esempio più lampante.

Dal lato dell’offerta, emerge come la nostra Regione sia oggetto di grande attenzione da parte delle aziende leader nel settore: complessivamente, infatti, il 71% dei franchisor prevede un aumento dei punti vendita in Liguria nel biennio 2012-13, con i comparti alimentare, ristorazione e servizi in prima fila. Opportunità di business da non lasciarsi scappare, dunque, e che sono state oggetto della relazione di Matteo Rezzoagli, coordinatore regionale FIF.

Al Franchising Day 2012, cui hanno partecipato tredici aziende franchisor nazionali (Bonifazi, Computer Discount, Filanto, Globitalia Travel Network, Clean Life, Essedi Shop, Keys, Dental Center, Nautilhouse, Pizzemporio, Girarrosti Santa Rita, Blanc Mariclò, Brums), sono intervenuti anche il presidente della Camera di Commercio di Genova, Paolo Odone, l’assessore comunale allo Sviluppo economico, Giovanni Vassallo, ed il suo omologo regionale, Renzo Guccinelli.

da GENOVA24.IT

Di Margiov