Mar. Apr 8th, 2025

Progetti e sviluppi per il 2010 di Harmont & Blaine. Il marchio napoletano del Bassotto stima di chiudere il 2009 con un giro d’affari di 44 milioni di euro e presenta per il 2010 un nuovo riassetto societario che prevede la trasformazione dell’Harmont & Blaine spa in una Holding. In scaletta anche ambiziose aperture: due boutiques negli USA e un raddoppio entro marzo del prossimo anno a Istanbul

harmont__blaineIl futuro di Harmont & Blaine non teme la crisi. Per i prossimi anni l’azienda napoletana di abbigliamento sportivo di classe ha messo in cantiere una serie di progetti strategici favorendo un posizionamento distintivo del brand nel panorama della moda maschile a livello mondiale. Grazie al suo stile riconoscibile non solo dal logo, un piccolo cane bassotto, ma anche da una elevata qualità del prodotto, la griffe ha saputo mantenere il giusto appeal sul mercato attraverso la firma di importanti licenze, l’ultima delle quali siglata a giugno 2009 relativa al lancio della linea bimba, e attraverso piani di diversificazione in nuovi business come l’opening dell’Harmont & Blaine Cafè a Porto Rotondo.

“Procediamo ancora con la massima prudenza – dichiara Domenico Menniti, Amministratore Delegato di Harmont & Blaine a Modaonline – ma possiamo affermare che i nostri trend negli ultimi cinque anni non hanno ancora sentito flessioni negative. Al contrario una crescita continua e costante ci ha fatto chiudere il fatturato del 2008 a 40 milioni di euro con un incremento del 19% rispetto al 2007. Se vogliamo stimare una previsione sul 2009, dove già i dati del primo semestre segnalano un turnover positivo pari a 21.8 milioni di euro, prevediamo di raggiungere un giro d’affari di circa 44 milioni di euro, mettendo, così, a segno una crescita a doppia cifra rispetto al 2008. Un risultato incoraggiante e stimolante per i nostri piani aziendali futuri basati sull’ottimo lavoro intrapreso con il nostro parco licenze siglate con A.G.B Company per la linea junior bimbo e bimba, con Rossi srl per il settore della pelletteria e valigeria e con Giano srl per le collezioni di calzature”.

Continue espansioni e nuove aperture di punti vendita sono previste nelle pianificazioni retail del fashion brand che punta per il 2010 a collocarsi su mercati strategici di alto prestigio.

“Attualmente la nostra rete commerciale conta 29 boutique monomarca al livello nazionale, delle quali 22 gestite direttamente dall’azienda e 7 in franchising, 7 corner presso la Rinascente e 28 altri punti vendita nel mondo. L’Italia rappresenta, con una quota dell’85% sul fatturato globale, il mercato più importante per noi: il 25% rimanente si suddivide fra i mercati europei che hanno fatto segnare un incremento del 38% mentre e le aree extra europee la cui crescita è stata del 52%. Nonostante il periodo di crisi mondiale non abbiamo rallentato i nostri piani di sviluppo tanto che, nei primi sei mesi dell’anno in corso, siamo sbarcati con la nostra insegna a Doha, Hong Kong, Puerto Banus e a Tyumen in Siberia. Recentemente siamo approdati anche ad Istanbul città nella quale raddoppieremo la nostra presenza entro marzo 2010. Per quanto riguarda invece il panorama italiano abbiamo inaugurato un nuovo store presso l’areoporto di Torino ed un elegante showroom, che si estende su 600 metri quadri, all’interno del Polo della Qualità a Marcianise in provincia di Caserta. Contemporaneamente al piano di rafforzamneto dei nostri opening a livello mondiale è in atto lo studio di una trasformazione della Harmont & Blaine Spa in una Holding con l’obiettivo di gestire tutte le nostre operazioni retail in modo più capillare. Più precisamente stiamo valutando di creare una società che gestirà le attività food and beverage dell’Harmont & Blaine Café, di cui sono sono già in programma due nuove aperture a Doha e a Tel Aviv, una società di diritto svizzero per le attività di retail che saranno allocate alla Confederazione e la costituzione della Harmont & Blaine USA per lo sviluppo di un network commerciale americano, paese che sarà interessato da due strategiche aperture su West ed East Coast rispettivamente a New York e a Beverly Hills”.

da MODAONLINE.IT

Di Margiov

3 pensiero su “Harmon & Blaine la novità nel 2010”
  1. Sono interessato al vostro franchising avendo disponibilità di due locali ad uso commerciale: nei centri storici di Piacenza, Cremona.

  2. Sono interessato ad avere informazioni per l’apertura di un cafe’ harmont & blaine a Trapani Grazie.

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