Franchising non franchising? Il sistema di affiliazione in franchising o lo si ama o o lo si odia! Noi ovviamnete siamo di parte, ma provando ad essere più neutrali, obbiettivi e trasparenti possibili e valutando attentamente il settore, possiamo affermare con certezza che per entrare nel settore turistico in modo autonomo è necesaria una competenza specifica e una capacità operativa e gestionale non indifferente. Tali capacità, sono alla base della sopravvivenza aziendale e si acquisiscono con il tempo e con un elevato rischio d’impresa, che ai giorni d’oggi è consigliabile evitare.
In aggiunta, è necessaria un’innata predisposizione alla vendita ed una buona capacità organizzativa e per concludere una politica commerciale aggressiva, determinata oggi giorno dalla politica del “prezzo”, che solo l’appartenenza ad un gruppo può garantire.
E quindi la risposta è: FRANCHISING SI, SICURAMNETE SI, per non sentirsi mai soli, per un know how garantito, per un supporto continuativo e sicuro e per una politica del pricing aggressiva, che possa permettere di affermarsi, imporsi, fidelizzare e coinvolgere la clientela, in un settore altamente competitivo.
Con chi aprire ?
Tra le decine di marchi che propongono l’affiliazione turistica, possiamo affermare, da buoni competitor, che la maggior parte dei network offrono standard qualitativi mediamente elevati e apparentemente simili.
Le differenze sono imprenscindibili, specialmente per coloro che non provengono dal settore turistico e di conseguenza molti si trovano a valutare e distinguere un franchisor dall’altro in base a dei parametri che sono generalmente: il costo dell’affiliazione, la distanza del franchisor dalla regione dove si intende aprire, la sede dove si svolgeranno i corsi e la durata degli stessi, dalla lista dei tour operator preferenziali, dalle commissioni riconosciute dagli stessi, dalle quote o dalle percentuali delle royalty mensili richieste, dal numero di agenzie affiliate o dall’approccio del venditore che presenta il progetto!
Quali i requisiti da esaminare?
Specialmente nella fase iniziale, si può entrare in confusione e cadere nell’errore di uniformare e generalizzare i sistemi d’azienda e basare la scelta su dei parametri secondari, se pur importanti, come gli standard del layout (colori, insegne, altro), gli elementi elencati nella formula di affiliazione e il costo.
Quale franchisor scegliere?
Sappiamo che scegliere è difficile. Vi consigliamo di non fermarvi al primo appuntamento incontro e di approfondire le ricerche recandovi personalmente nella sede della casa madre e richiedendo un incontro con la divisione marketing e commerciale.
Per comprendere bene, uno degli elementi fondamentali su cui basare la vostra scelta, è importante spiegare che il range medio dei profitti e dei ricavi varia dal 10% al 20%. Esiste una metodologia di vendita e d’acquisto che si basa sulle quote nette, che porta la forbice dei profitti dal 15% al 30%.
Sostanzialmente la differenza è nel range messo a disposizione dalla casa madre. Se la media che vi viene proposta dal franchisor è tra il 10% e il 12/13% siete destinati a soffrire o forse è meglio dire a CHIUDERE.
Candidati Si, candidati NO?
Prima di parlare di noi e del nostro metodo di lavoro, vi informiamo che le persone (candidati) che mediamente compilano il form e ci contattano sono tra le 10 e le 15 al giorno.
E’ nostra abitudine chiamare tutti e offrire il nostro supporto e garantire spiegazioni approfondite sul nostro sistema d’azienda.
Rispettiamo le scelte di tutti e abbiamo anche noi le nostre preferenze verso quei candidati che sono:incuriositi, interessati, intenzionati e concreti.
Parliamo di noi!
Il nostro sistema di lavoro è basato sulla contrattazione di quote nette, fornite direttamente agli affiliati dai tour operator preferenziali e con facoltà e la libertà di poter lavorare con tutti i fornitori su scala nazionali e internazionale e poter organizzare e programmare pacchetti diretti.
Aprire o non aprire?
Il nostro consiglio è, APRIRE con chi e dove vuoi! Attenzione ad analizzare attentamente i costi gestionali e scegliere la formula di affiliazione assicurandosi di avere un accantonamento gestionale pari al “doppio del capitale investito”, per superare il periodo di start up.
da INFORMAZIONE.IT