Incentivi per il Franchising, create 688 nuove imprese
1.376 posti di lavoro e investiti 56 milioni di euro
Ammontano a 56 milioni di euro gli investimenti attivati nel settore Franchising da Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, negli anni 2003-2010. Nello stesso periodo sono state create 688 nuove imprese e 1.376 nuovi posti di lavoro.
I dati si riferiscono alla misura agevolativa Franchising contenuta nel decreto 185/2000 che regolamenta l’Autoimpiego.
Si tratta di incentivi pubblici (contributi a fondo perduto e mutui a tasso agevolato) rivolti a persone inoccupate o in cerca di prima occupazione che intendono avviare un’attività imprenditoriale con la garanzia di un marchio di successo, accreditato dalla stessa Invitalia.
Nel periodo 2003-2010, l’Agenzia ha ricevuto circa 3.000 domande di finanziamento per il franchising (più di 2.000 provenienti dal Sud), e ne ha avviate 688. Di queste ultime, 452 sono al Sud, 163 al Centro e 73 al Nord. Tra i settori più gettonati la parte del leone la fa il commercio con il 41% dei progetti realizzati, seguono i servizi alle PMI (23%), quelli alla persona (18%), le attività turistiche e culturali (8%). Il restante 10% si riferisce invece ad attività manifatturiere e/o artigianali e all’ICT.
Proprio in questi giorni tre nuovi Franchisor si sono aggiunti all’elenco dei 22 marchi già convenzionati con Invitalia: si tratta di Camomilla italia (abbigliamento e accessori donna), Rossosapore (la versione ‘servizio al banco’ del brand Rossopomodoro) e Essedi Shop (negozi di elettronica e informatica del gruppo CDC del quale fa parte anche il marchio Computer Discount).
“I Franchisor convenzionati con Invitalia – ha dichiarato l’Amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri – sono aziende che hanno superato un’accurata selezione. Solo nel biennio 2009-2010 l’Agenzia ha ricevuto ben 80 domande di accreditamento (con un aumento del 15% dal 2009 al 2010) e ne ha accettate solo il 20%. Questo perché il nostro obiettivo principale, in linea con “la filosofia” di questo strumento agevolativo, è selezionare imprese franchisor non solo economicamente solide e con un adeguato piano di sviluppo commerciale, ma che abbiano una grande attenzione al sostegno e allo sviluppo di nuove iniziative in franchising, in cui siano coinvolti giovani, donne o persone non occupate interessate ad avviare un percorso imprenditoriale”.
da NOTIZIE.VIRGILIO.IT