Ai blocchi di partenza una joint-venture paritaria che farà concorrenza a Mondadori e Feltrinelli nel campo delle librerie. Senza disdegnare il commercio on line tramite la controllata IBS
Due storiche famiglie dell’editoria italiana, Giunti e Mauri (la prima a capo dell’omonima casa editrice. la seconda titolare del gruppo Messaggerie Italiane) daranno vita a un’inedita alleanza volta a incrinare il duopolio costituito da Mondadori e Feltrinelli nel settore delle librerie. Non capita di frequente nel concorrenziale mondo editoriale di assistere a matrimoni di questo tipo ma la posta in gioco è alta. La joint-venture che nascerà fra Giunti ed Emmelibri – società del gruppo Messaggerie – sarà assolutamente paritaria, hanno chiarito Martino Montanarini – ad di Giunti – e Alberto Ottieri, ad di Emmelibri e futuro presidente della società, ancora senza nome.
Dall’unione dei due marchi nascerà un’azienda con oltre 470 milioni di fatturato aggregato e 1.500 dipendenti, che punta a controllare il 30% del mercato librario nazionale. Piatto forte dell’unione saranno i circa 180 punti vendita diffusi su tutto il territorio nazionale – 143 dei quali oggi facenti parte della catena Giunti al Punto – cui si aggiungerà la maggioranza di Opportunity, azienda controllata da Messaggerie, leader nel settore della grande distribuzione. Il nuovo gruppo potrà contare anche sul 100% di Fastbook, gestore all’ingrosso che controlla a sua volta la catena in franchising Ubik, il 50% di Altair (la società che gestisce i megastore Melbookstore) e infine il 100% di IBS, ovvero Internetbookshop, sito Internet leader italiano dell’e-commerce librario.
Ciò che si profila all’orizzonte è dunque un nuovo player in grado di muoversi con sicurezza in tutti i settori della distribuzione e commercializzazione dei libri, dalle tradizionali librerie, ai megastore presenti nei centri commerciali, dall’ingrosso alla grande distribuzione, senza dimenticare Internet. La nostra, ha detto Ottieri, “è un’alleanza fra due grandi gruppi indipendenti che operano nel mercato del libro, che guarda lontano e consolida un progetto industriale di grande peso. Una nuova realtà – ha continuato – capace di coprire tutti i canali di vendita del libro, unendo e aggregando i punti di forza di entrambi.
La joint-venture fra i due storici gruppi – Giunti è nato a Firenze negli anni ’40, sulle ceneri della casa editrice Bemporad per iniziativa di Roberto Giunti; Messaggerie a Bologna nel 1914, fondata da Umberto Mauri, che pochi anni più tardi darà vita a un proficuo sodalizio con l’editore Valentino Bompiani – è destinata a sparigliare i piani dei due principali concorrenti, Mondadori e Feltrinelli. Il gruppo di Segrate conta oggi su una rete di librerie a marchio proprio forte di ben 223 punti vendita di varia tipologia; Feltrinelli ne conta solo 98, i quali tuttavia l’anno scorso hanno generato ben 320 milioni di ricavi.
da DELLECONOMIA.IT