Ven. Nov 22nd, 2024

Laura AshleyLaura Ashley abbassa i prezzi e vende di più

Il retailer britannico Laura Ashley Holdings ha chiuso un anno difficile ma il management è fiducioso nel 2014 e punta a riconquistare i propri clienti con una offerta moda a prezzi più competitivi. Le vendite natalizie hanno contribuito a compensare parte delle difficoltà registrate dal marchio conosciuto per le delicate stampe di abiti e arredamento per la casa.

“Abbiamo speso gran parte dell’ultimo periodo cercando di confrontarci con i nostri clienti e siamo riusciti a ottenere un sacco di informazioni su quello che volevano in termini di stampe di qualità, vestibilità e prezzo” ha detto il direttore finanziario Seàn Anglim.

Il marchio di moda e arredamento, fondato dalla designer gallese Laura Ashley nel 1950, ha anche ammesso di aver allontanato alcuni clienti con un’offerta moda troppo costosa. Il business legato all’abbigliamento, che rappresenta un quinto del fatturato, è sceso del 6,5 percento, ha riferito il quotidiano londinese City Am. “Abbiamo perso alcune categorie di clienti, siamo stati forse troppo cari e così abbiamo riportato i prezzi della maglieria e dei pantaloni a un livello più accettabile”, ha aggiunto Anglim.
La designer Laura Ashley è morta nel 1985, lo stesso anno in cui l’azienda è stata quotata al London Stock Exchange. Oggi il gruppo è controllato da un gruppo malese.

Dopo aver registrato una flessione del 2,2 percento nel primo semestre, le vendite negli ultimi sei mesi chiusi al 25 gennaio sono aumentate dell’1,2 percento.
I profitti prima delle imposte e dei componenti straordinari è sceso del 4 percento a 19,3 milioni di sterline.

Commentando i risultati, il presidente Tan Sri Dr Khoo Kay Peng si è detto, “incoraggiato dal fatto che, nonostante un difficile primo semestre, abbiamo visto una buona crescita delle vendite like- for-like durante la seconda metà dell’anno. Continueremo con i progressi che abbiamo fatto, nello sviluppo del nostro marchio, e ampliando le gamme di prodotti, migliorando i nostri sistemi e la nostra attività online. Queste iniziative, insieme alla crescita del nostro business in franchising internazionale, resterà il nostro obiettivo primario”.

da fashiounited.it

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Di Margiov