Ingegno e sostenibilità cercasi start-up da premio
IL PROGETTO ECOLOGICO DI PULIRE I MONUMENTI USANDO UN BATTERIO DELLE API E’ UNA DELLE IDEE “DA BUSINESS” A CUI È STATO ASSEGNATO IL RICONOSCIMENTO INTITOLATO A GAETANO MARZOTTO
Alessandra Carini
Milano Le ultime ad avere vinto, l’anno scorso, sono due mamme trentenni imprenditrici che si sono inventate da nulla due società in campi diversissimi: la prima, Annalisa Balloi, che ha lanciato un progetto ecologico di pulizia dei monumenti artistici attraverso il ricorso ad un batterio che è presente nelle api.
La seconda Francesca Cavallini che ha creato una cooperativa sociale, Tice, che mira a costruire una sorta di franchising educativo per la formazione di operatori che, attraverso una rete, si occupano della formazione di coloro che aiutano chi ha difficoltà a scuola. Sono due iniziative premiate l’anno scorso dal Premio Gaetano Marzotto che anche quest’anno viene lanciato a livello nazionale per individuare le start up italiane.
Voluto da Giannino Marzotto, oggi 82enne, e promosso dall’associazione che porta il nome della famiglia, il premio stanzia 500 mila euro per cinque start up italiane che abbiano alla base criteri di innovazione, sostenibilità, impatto sociale. «Vuole essere un contributo — dice Gaetano Marzotto che con la sua Vionnet, il marchio della moda creato con Gianni Castiglioni, è partito anche esso con una start up — per far emergere i costruttori del futuro, imprenditori in grado di far convivere impresa, società, cultura».
Al premio partecipano tra gli altri gli advisor foundinvestor, business angel, venture capitalist, ma, al di là dei nomi anglosassoni, destina i suoi fondi ad aziende che vogliono creare occupazione in Italia con
proposte innovative. Il premio sta adesso girando l’Italia con una serie di incontri nelle Università e sarà tra i promotori, il 12 giugno prossimo, della giornata nazionale che si terrà a Roma per l’innovazione.
Il bando è aperto fino al 30 giugno, adesso è nella fase di raccolta delle proposte per arrivare, a novembre prossimo, alla cerimonia di assegnazione che si terrà a Vicenza. E i fondi stanziati non sono poca cosa: 250 mila euro per il premio impresa del futuro, 100 mila euro per una nuova impresa sociale e culturale, altre 100 mila riservato a giovani con meno di 35 anni, per le tre idee di fare impresa più innovative, rispetto alle quali si offre uno degli incubatori più sperimentati (Hfarm, M31, SeedLab) per trasformare queste idee in impresa.
da REPUBBLICA.IT