Sab. Nov 23rd, 2024

Il prestito d’onore per l’autoimpiego

Il prestito d’onore è un tipo di finanziamento, ideale per la creazione di nuove imprese, introdotto con la legge 608 del 1996 e rivisto col decreto legislativo 185 del 2000. Pensato per tutti quelli che sognano di aprire un’attività in proprio o in franchising, prevede una parte di capitale che viene concesso a fondo perduto, mentre un’altra parte deve essere restituita, con un tasso però altamente agevolato. Scopriamo come richiedere e ottenere un prestito d’onore.

Prerogative per poter richiedere un prestito d’onore sono: essere maggiorenni, non avere un’occupazione al momento della richiesta ed essere residenti in Italia da almeno sei mesi. Il servizio dei prestiti d’onore è gestito da Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa) e prevede la concessione di agevolazioni finanziarie per tre tipologie: lavoro autonomo, microimpresa e franchising.
Chi volesse dar vita ad un’attività imprenditoriale di ridotta entità in campo commerciale o nella produzione di beni e servizi può usufruire delle agevolazioni previste per la tipologia lavoro autonomo. Il finanziamento che viene proposto non può in questo caso superare la soglia dei 25.823 euro IVA esclusa. Sono previste due tipologie di agevolazioni. Quelle finanziarie, che prevedono un tasso agevolato, pari al 30% del tasso di riferimento vigente al momento del contratto, restituibile in cinque anni con rate trimestrali costanti posticipate e che non può comunque superare i 15.494 euro. Sono previste poi anche delle agevolazioni come servizi totalmente gratuiti di assistenza tecnica e gestionale, erogati direttamente da Invitalia, che accompagnano il beneficiario durante l’iter di erogazione delle agevolazioni.

Chi volesse invece aprire un’attività imprenditoriale in forma di società può usufruire delle agevolazioni per la microimpresa: in questo caso i finanziamenti non possono superare la soglia dei 129.114 Euro Iva esclusa. Le attività finanziabili possono riguardare la produzione di beni e la fornitura di servizi, ma non il commercio. Anche in questo caso le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto e un prestito a tasso agevolato per l’avviamento e la gestione dell’attività.

Per chi invece fosse intenzionato a creare un’attività in franchising, è possibile rivolgersi ad una delle società convenzionate con Invitalia. Le agevolazioni previste per gli investimenti sono: un contributo a fondo perduto e un mutuo a tasso agevolato, che può anche arrivare a coprire il 100% degli investimenti ammissibili; mentre le agevolazioni per la gestione sono un contributo a fondo perduto, anche su base pluriennale. Un tetto massimo per il finanziamento non è stabilito, ma tiene comunque conto dell’ammontare degli investimenti e delle spese di gestione nonché delle caratteristiche del mutuo a tasso agevolato, durata, entità e tasso, che si intende richiedere.

Per chi decidesse di fare richiesta per una qualunque di queste tipologie di fananziamento, sarà sufficiente compilare la domanda on line e inviarla in forma cartacea, con tutti gli allegati richiesti, a Invitalia.

Chi invece non fosse in possesso dei requisiti necessari per ottenere un prestito d’onore, può comunque richiedere un finanziamento per realizzare i propri progetti, vagliando tutte le offerte presenti sul mercato. In questo senso, il servizio di confronto prestiti di Supermoney è un valido aiuto, perchè permette di avere una panoramica chiara e completa delle offerte di numerose banche e finanziarie, come Findomestic, Agos Ducato, Compass e molte altre, e permette quindi di scegliere il prestito più adatto alle proprie esigenze.

da VOSTRISOLDI.IT

 

Di Margiov