Sab. Nov 23rd, 2024

Intermediazione immobiliare, quel franchising dei “negozi su strada”
Nato nel 1979 il marchio Tecnocasa si afferma nell’intermediazione immobiliare grazie anche alla caratteristica delle sue agenzie che vengono riconosciute nell’hinterland milanese come “negozi su strada”. La formula in franchising data invece dal 1986, e si distingue subito per la selezione del personale affiliato, preparato per fornire servizi e consulenza

Ha scritto Stefano De Palma, Consigliere Delegato Tecnocasa Holding Spa, in una nota diffusa per l’importante ricorrenza: «In occasione del 25° anniversario dell’attività di franchising, per la prima volta, il Gruppo Tecnocasa ha voluto redigere un bilancio sociale per misurare le ricadute che la nostra azienda ha avuto e continua ad avere sul tessuto sociale di contesto».

«Il bilancio sociale – ancora De Palma – è un documento che riflette l’attenzione alle tematiche di responsabilità e di sostenibilità sociale e ambientale e che consente ai terzi di verificare se l’impresa che lo redige è in grado di conseguire risultati coerenti con le esigenze e le aspettative dei propri stakeholder (azionisti, dipendenti, clienti, fornitori, territorio, comunità, ecc.)».

Nel caso specifico di Tecnocasa il lavoro è stato condotto con l’attenta supervisione della Professoressa Schena e del suo collaboratore Dott. Uselli, dell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese.

A loro – aggiunge De Palma – è stato chiesto di «redigere il documento per comunicare i positivi effetti del nostro operato non solo sulle persone che lavorano all’interno dell’azienda, ma anche su tutti i nostri interlocutori dei quali vogliamo capire e soddisfare i bisogni in relazione al tema della casa rispondendo alle aspettative di etica e responsabilità che esprimono».

Nel presentare agli Stakeholder il primo Bilancio sociale il presidente Tecnocasa, Oreste Pasquali, ha affermato di «aver cercato ogni possibile occasione per migliorare qualità, efficienza e redditività senza perderci d’animo, con puntiglio, attenzione ai costi, grande determinazione: siamo intervenuti con precisione portando correttivi su alcuni tratti del ramo di rete, sui manager, sui processi gestionali per essere pronti, quando il periodo di rallentamento dei mercati sarà lontano, a incrementare ulteriormente le nostre quote di mercato».

E ha aggiunto: «E’ quindi auspicabile che su questi valori si possa proseguire nella implementazione di un percorso orientato alla responsabilità sociale, ancora più articolato e condiviso, nella direzione di un più efficace perseguimento della missione e della sostenibilità del business».

Nel Bilancio sociale il lettore troverà trattati argomenti quali:
– Identità del Gruppo (Le tappe di Tecnocasa; Valori e Missione; Linee strategiche e obiettivi operativi; Gli Stakeholder);

– Governance, Organizzazione e Risorse (L’assetto e la governance della Holding; L’assetto e la governance del Gruppo; L’organizzazione funzionale ed operativa; Le risorse umane; Le risorse tecniche; Le risorse finanziarie);

– Attività (La gestione della rete; I servizi accentrati di supporto; La Scuola di Formazione; L’attività editoriale e gli studi di mercato; L’Ufficio Stampa; L’Ufficio Studi; Il settore IT);

– Contributo del Gruppo e la creazione di valore sociale (Il valore ed il presidio della qualità; Il valore per gli agenti affiliati; La collaborazione tra Reti immobiliari e creditizie; La comunicazione interna: punto di partenza per una corretta comunicazione esterna; Il “valore sociale” creato per il cliente finale; Il “valore sociale” creato per la collettività ed il territorio grazie alla Rete di franchising; La responsabilità ambientale e il risparmio energetico; La Fondazione MilleSoli).

da QUOTIDIANOCASA.IT

Di Margiov