Continua l’espansione di Roadhouse Grill, la catena di steackhouse in stile americano del gruppo Cremonini, che si caratterizza per l’offerta di carni alla griglia in un ambiente informale, con servizio al tavolo, e si rivolge a un pubblico ampio, con una particolare attenzione alle famiglie.
Dopo la recente inaugurazione a Trezzano sul Naviglio, la sedicesima della catena, entro l’estate sono programmate altre due aperture, a Corsico e a Lissone. Nel 2008 sono stati complessivamente 1 milione e 250 mila i pasti serviti nei ristoranti della catena, arrivata in Italia nel 2001, con una crescita del 25% rispetto all’anno precedente, per un fatturato complessivo di 23 milioni di euro (+30%).
Un marchio in espansione
Ogni ristorante, che si sviluppa su una superficie variabile tra 500 e 1000 metri quadrati con 150-250 posti a sedere, serve ogni anno dai 70 mila ai 125 mila pasti, composti da un vasto assortimento di piatti unici a base di carni alla griglia a marchio Montana, fornite da Inalca, l’azienda del gruppo che garantisce la rintracciabilità del singolo taglio.
Il gruppo Cremonini detiene il 100% di Roadhouse Grill Italia e ha anche la proprietà del marchio in Europa. I piani di sviluppo di Roadhouse contemplano di arrivare nei prossimi setto-otto anni a circa un centinaio di ristoranti con la copertura del territorio nazionale.
«L’espansione – afferma il portavoce del gruppo Luca Macario – si realizzerà soprattutto grazie al franchising e i primi progetti riguardano Parma, Modena e Roma, privilegiando quindi i centri minori e le strade di accesso alle grandi città». All’estero, invece, il primo Paese in cui avviare l’attività sarà la Francia, dove già opera Cremonini Restauration.
da IL SOLE 24 ORE