AFFITTI: A TERNI AUMENTA IL “CANONE CONCORDATO”
di Claudia Sensi
Il canone “concordato” consente affitti più bassi per gli inquilini e detrazioni fiscali per i proprietari delle case
Secondo lo studio sul territorio con focus sul comune di Terni effettuato da Solo Affitti, il franchising immobiliare leader in Italia nella locazione,Terni segue una tendenza molto sviluppata nel centro Italia, dove il canone “concordato” è in forte crescita. La condizione fondamentale per usufruire del canone concordato è che le associazioni territoriali di proprietari e inquilini sottoscrivano accordi specifici (depositati presso i Comuni) su prezzi d’affitto più bassi rispetto a quelli di mercato.
Utilizzando questa tipologia di contratto di affitto l’inquilino, oltre a pagare un affitto inferiore a quello di mercato, può usufruire di detrazioni fiscali ai fini Irpef nel caso in cui l’immobile diventi la sua residenza principale. Al proprietario sono concessi ù basso di quello libconsistenti agevolazioni fiscali (deduzione complessiva Irpef pari al 40,5% a fronte del 15% del contratto libero), un’imposta di registro agevolata (il 2% sul 70% del canone annuo, invece che sul 100%) e il rimborso totale dell’importo versato per l’un imposta di registro sun ICI che gli permettono di percepire, nell’arco dell’anno, un reddito maggiore rispetto a un contratto con canone libero.
“A causa del delicato momento economico – afferma Romano Piacentino, titolare dell’agenzia Solo Affitti di Terni – i canoni d’affitto in città sono leggermente calati, sia per la minore richiesta da parte dei potenziali inquilini sia per l’ampia offerta di immobili a disposizione. Il mercato delle locazioni di Terni è molto variegato e mosso soprattutto dalle famiglie, che comprano meno appartamenti preferendo l’affitto, dagli stranieri e dai professionisti che lavorano in città. La zona più richiesta è quella centrale, appena fuori dal centro storico che, invece, è meno ambito per la mancanza di parcheggi, la presenza della zona a traffico limitato e la disponibilità di immobili di non recente costruzione”.
Prendere in affitto un monolocale nel centro storico di Terni può richiedere un canone di locazione mensile pari a 370 euro circa. La cifra sale a 420 euro per il bilocale e a 500 euro circa per il trilocale. Affitti leggermente superiori se ci si sposta al di fuori del centro storico rimanendo però nella zona centrale, dove alloggiare in un monolocale richiede un esborso di 400 euro circa, in un bilocale di 450 euro e in un trilocale di 520 euro circa. In periferia i costi d’affitto calano leggermente: 350 euro per il monolocale, 400 euro per il bilocale e 470 euro circa per il trilocale.