Aprire un party shop, ovvero un negozio specializzato nella vendita di articoli per organizzazione di feste ed eventi, può rappresentare un’idea imprenditoriale di successo perché offre una tipologia di prodotti innovativi molto richiesti. Ancora pochi sono i negozi di questo tipo e se saprete sfruttare al meglio le vostre doti creative e comunicative, con un capitale iniziale modesto, potrete aprire un’attività con prospettive di guadagno molto interessanti. Il settore dei divertimenti e delle feste è in crescita e le occasione per rivolgersi a queste tipologie di negozi sono numerose: feste private (compleanni, matrimoni, battesimi..), feste aziendali, inaugurazioni ed eventi pubblici. Vediamo quali sono gli step principali da seguire per aprire un party shop di successo.
Come aprire un party shop
Tra le prime decisioni da prendere, bisogna valutare bene se avviare l’attività in proprio oppure in franchising, affidandosi ad una delle catene del settore. Trattandosi di un’attività che non necessita di competenze specifiche, potete facilmente puntare sulle vostre forze finanziare e imprenditoriali. Potrete avviarla con un investimento iniziale modesto e la gestione, poco complessa, è ideale per una conduzione a livello familiare. Importante è avere molta creatività e originalità: questi sono gli elementi necessari per aprire un party shop di successo. Come secondo step, c’è la scelta della location, che preferibilmente deve essere in un centro storico, una via commerciale o uno dei tanti centri commerciali dove è molto più semplice farsi notare e conoscere dalla clientela. Il locale, della grandezza minima di 50mq, dovrà essere luminoso e colorato, con scaffali ed espositori vari per la merce.
Per ultimo, bisogna pensare alla tipologia di articoli da proporre, puntando su originalità e idee sempre nuove. Oltre alla vendita di prodotti per feste (palloncini, addobbi e decorazioni varie, biglietti, candeline, ecc..) potete offrire tutti i servizi accessori per organizzare un evento: trovare e mettere a disposizione la location ideale per tutte le tipologie di feste; il servizio di catering, pasticceria e torte artistiche (magari chiedendo la collaborazione di esperti nel settore); messaggistica animata ed effetti speciali. I clienti che si rivolgono ai party shop sono spesso aziende che richiedono servizi e prodotti particolari e per questo motivo si affidano a specialisti nel settore per tutto il necessario. Dovrete essere in grado di rispondere al meglio alle loro necessità proponendo loro idee originali e con una organizzazione impeccabile.
Un’idea diversa e sicuramente attraente, visto l’aumento crescente dell’interesse verso le tematiche ecologiche e ambientali, è offrire prodotti fatti con materiale riciclato. I clienti sensibili a questi temi apprezzeranno. Un modo per farvi conoscere e aumentare le vostre vendite è anche quello di creare un sito internet del negozio dove vendere e presentare i prodotti.
Burocrazia
L’iter burocratico per aprire un party shop è piuttosto semplice. Dopo l’individuazione del locale, in proprio o in affitto, è necessario aprire una Partita Iva, Dichiarazione di inizio attività presso il Comune dove si vuole aprire il negozio ed effettuare l’iscrizione al registro delle imprese.
Aprire un party shop in franchising
Una delle soluzione possibile per aprire un party shop di successo è quella di affidarsi a catene di franchising, italiane o straniere, che vi seguiranno passo per passo mettendo a disposizione la loro esperienza e i loro prodotti. L’investimento iniziale minimo si aggira intorno ai 30 mila euro, che può aumentare in base alla grandezza del negozio e alla tipologia e al numero di servizi offerti. Uno dei vantaggi, che vi garantirà ampi margini di guadagno, è la possibilità di avere nel proprio negozio articoli innovativi e difficilmente recuperabili sul mercato italiano. Questo avviene soprattutto se ci si rivolge a catene di franchising americane, sempre attive sul mercato con proposte nuove e di effetto. Avrete poi la possibilità di partecipare a corsi di formazioni specifici, soprattutto manuali e operativi, che potranno insegnarvi i trucchi del mestiere e stimolare la vostra creatività.
Per chi volesse un supporto nell’avvio dell’attività ed avere info e consigli per avere finanziamenti, contributi a fondo perduto e agevolazioni pubbliche segnaliamo il Kit Creaimpresa (da noi valutato e ritenuto veramente valido): Come aprire un Party Shop
Daniela Restelli da biancolavoro.it
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