Come aprire un baby parking in franchising e non
Aprire un Baby Parking: ecco come fare
Aprire un asilo nido potrebbe essere alquanto dispendioso, mentre aprire un baby parking potrebbe essere una buona soluzione lavorativa con costi molto più contenuti dell’asilo e sicuramente un guadagno altrettanto allettante.
Il baby parking è un luogo in cui i genitori che lavorano possono affidare a questa struttura i propri figli, a condizione che abbiano un’età compresa tra 13 mesi e 6 anni, e che non stiano nel parking più di 6 ore.
Condizione fondamentale per aprire una struttura del genere è l’amore verso i bambini, se manca quello è inutile iniziare un’attività in cui il soggetto principale siano proprio i bimbi piccoli.
Se ci si vuole orientare sul franchising, basta contattare una struttura già avviata tramite il relativo sito internet.
Il primo passo è ricercare il locale adatto, che deve avere determinati requisiti. Deve trovarsi in una zona il più centrale possibile, magari vicino a negozi e ad uffici. Deve essere poi ben luminosa, e disporre di un parcheggio per le automobili.
Una volta trovato il locale occorre recarsi all’Ufficio delle Entrate della propria provincia per aprire la partita iva.
Dopo di questo occorre iscriversi all’Inps ed all’Inail e al Registro Imprese.
Scegli l’assicurazione più adatta ai bambini, magari facendoti fare diversi preventivi, in modo da trovare quella più conveniente e che dia più garanzia. Fate presente che i bambini sono imprevedibili, è quindi ben tutelarsi su ogni cosa.
Dobbiamo ben conoscere tutte le clausole dell’assicurazione, in modo da poter sapere subito i nostri diritti in termini di risarcimento. Ricordate che i bambini sono sotto la vostra responsabilità.
Una volta fatto anche questo, occorre comprare le attrezzature per i bambini e si può iniziare l’attività senza problemi.