In questo articolo di Forbes, si discute del franchising come strategia di espansione all’estero del proprio business model e si analizzano le opportunità offerte dall’economia saudita. Secondo Davide D’Andrea Ricchi, Ceo di Sviluppo Franchising e autore del libro “Let’s Franchise – 69 segreti per creare una rete franchising di successo”, l’Arabia Saudita rappresenta un’opportunità felice per il business, in un’economia crescente e con spazi ancora inesplorati.
L’articolo indica che il Paese ha avviato una serie di riforme per diversificare al massimo la sua economia, sviluppando settori come la sanità, l’istruzione, le infrastrutture, le attività ricreative e il turismo. Secondo Ricchi, l’industria del franchising in Arabia Saudita è in crescita e le città più promettenti per l’investimento sono la capitale Riad e Gedda, entrambe situate lungo il Mar Rosso.
Il settore del food rappresenta una grande opportunità, con molti territori inesplorati e la possibilità di offrire anche cibo italiano. Altri settori promettenti sono il wellness, l’IT e la tecnologia cloud.
Dal punto di vista normativo, le ultime leggi in materia regolano in modo trasparente e agevole le relazioni tra franchisor e franchisee. Le condizioni fiscali sono favorevoli, con poche tasse e aliquote contenute, e sono previsti incentivi e prestiti con tassi di interesse molto ridotti.
Tuttavia, gli imprenditori che vogliono scommettere sul mercato saudita devono tenere conto della barriera culturale e della religione che influenza l’economia in modo determinante. Ad esempio, il settore del food ha vincoli ben precisi da rispettare, come la proibizione della carne di maiale e dell’alcol.
Inoltre, il mercato dei grandi brand franchise è in mano a ricche famiglie saudite, in quello che si configura come un vero e proprio oligopolio. Tuttavia, un franchisor emergente potrebbe stuzzicare l’interesse di queste famiglie attraverso strategie di marketing in loco oppure attrarre una categoria di imprenditori meno high spending interessata a diversificare e a mettersi in proprio con business model italiani.
In sintesi, l’Arabia Saudita rappresenta un’opportunità interessante per gli imprenditori del franchising, grazie alla crescita dell’economia e alla presenza di spazi inesplorati in vari settori, come il food, il wellness e l’IT. Tuttavia, gli imprenditori devono tenere conto della barriera culturale e dei vincoli imposti dalla religione locale, oltre alla presenza di un oligopolio formato da ricche famiglie saudite nel mercato dei grandi brand franchise.