Cacciatrici di demoni a 16 anni
Cinque adolescenti di Phoenix, in Arizona, stanno seguendo un corso per diventare esorciste. «Non guardiamo la televisione, siamo troppo impegnate a combattere il diavolo»
di Francesca Bussi
Savannah, Tess, Christina, Melanie e Brynne sono cinque normali teenager americane. Vivono a Phoenix, in Arizona, e ogni domenica pomeriggio vanno a catechismo. Solo che non si limitano a leggere la Bibbia: armate di una croce metallica, si stanno allenando per diventare esorciste, in grado di combattere demoni, maledizioni e incantesimi. La loro «palestra» è la scuola del reverendo Bob Larson, pastore evangelico che ha fondato il «franchising» dell’esorcismo Spiritual Freedom Churches International e che predica in radio e alla tv. «Ho 100 squadre di esorcisti che lavorano in tutto il mondo», spiega Larson.
Ma certo chi colpisce di più sono le sue cacciatrici di demoni adolescenti, con un’età che varia dai 15 ai 19 anni, e tra le quali opera anche la figlia stessa di Larson, Brynne, «soprannaturalmente dotata». «La gente è un po’ sorpresa quando mi vede», ammette Brynne. «Non si aspettano certo che un esorcista sia una liceale di 16 anni».
Secondo il reverendo, però, le ragazze giovani sono particolarmente indicate per scacciare il maligno, perché «sensibili e pure». E queste loro doti non le fanno vivere una vita diversa da quella delle loro coetanee, a parte forse alcune piccole idiosincrasie. «Penso che Harry Potter e Twilight siano istigatori del male. Annullano la moralità e servono solo a far sì che il male catturi le persone», dice Savannah, che, comunque, non guarda la televisione perché è troppo impegnata a Savannah, Tess, Christina, Melanie e Brynne sono cinque normali teenager americane. Vivono a Phoenix, in Arizona, e ogni domenica pomeriggio vanno a catechismo. Solo che non si limitano a leggere la Bibbia: armate di una croce metallica, si stanno allenando per diventare esorciste, in grado di combattere demoni, maledizioni e incantesimi. La loro «palestra» è la scuola del reverendo Bob Larson, pastore evangelico che ha fondato il «franchising» dell’esorcismo Spiritual Freedom Churches International e che predica in radio e alla tv. «Ho 100 squadre di esorcisti che lavorano in tutto il mondo», spiega Larson.
Ma certo chi colpisce di più sono le sue cacciatrici di demoni adolescenti, con un’età che varia dai 15 ai 19 anni, e tra le quali opera anche la figlia stessa di Larson, Brynne, «soprannaturalmente dotata». «La gente è un po’ sorpresa quando mi vede», ammette Brynne. «Non si aspettano certo che un esorcista sia una liceale di 16 anni».
Secondo il reverendo, però, le ragazze giovani sono particolarmente indicate per scacciare il maligno, perché «sensibili e pure». E queste loro doti non le fanno vivere una vita diversa da quella delle loro coetanee, a parte forse alcune piccole idiosincrasie. «Penso che Harry Potter e Twilight siano istigatori del male. Annullano la moralità e servono solo a far sì che il male catturi le persone», dice Savannah, che, comunque, non guarda la televisione perché è troppo impegnata a «pregare e combattere il diavolo». Le ragazze prendono davvero sul serio il loro compito. Imparano i segni distintivi di una possessione, quelli tipici anche della finzione cinematografica, dal cominciare improvvisamente a parlare in latino al mostrare una forza sovrannaturale. Il kit di base che le ragazze portano sempre appresso è formato da una Bibbia, una croce e una boccetta d’acqua santa. Di solito, fanno sedere il posseduto su una sedia, mentre due energumeni lo tengono fermo, e poi cominciano la procedura, rimandando il demone «nei pozzi dell’inferno».
Il compito di un esorcista è gravoso, basti pensare che in Italia il solo padre Gabriele Amorth ha avuto a che fare con 70 mila casi di possessione. Ma le novelle Buffy non hanno paura: Brynne ha praticato il suo primo esorcismo in Africa a 13 anni, dopo aver passato l’infanzia al seguito del padre. «Ogni giorno tornavo a casa dal lavoro e lei mi chiedeva “Quali demoni hai trovato oggi, papà?”», spiega il reverendo.
Ovviamente, il tirocinio non basta: serve anche la «chiamata», e non tutti sono predisposti. Le cinque ragazze ora assistono il reverendo in tutto il mondo, ma non affrontano mai esorcismi da sole: potranno anche essere in grado scacciare Satana, ma, in fondo, sono ancora minorenni.