Granite Transformations franchising


Granite Transformations ti ribalta la casa in 24 ore
L’azienda del gruppo Trend ha una rete di 180 negozi
L’ad Riccardo Bisazza: «Siamo uno dei pochi gruppi di franchising di proprietà italiana»

Maria Elena Bonacini

Ha conquistato gli anglosassoni con il loro stesso sistema, il franchising, e ora che ha 150 showroom e una rete di 180 punti vendita in Australia, Francia, Canada, Usa e Regno Unito da un anno è “tornato a casa”, aprendone uno a Vicenza.

Granite Transformations, azienda del gruppo Trend, ne ha fatta di strada da quando è nata 15 anni fa in Australia, diventando la più grande ditta al mondo in grado di offrire un servizio completo di restyling di diverse stanze della casa in al massimo 24 ore, senza dover smantellare superfici, ma semplicemente ricoprendo quelle esistenti con uno strato di materiale dello spessore di 6,5 millimetri.

I ripiani sono realizzati con graniglie di quarzo, granito e vetro riciclato assemblati in lastre di grandi dimensioni , che vengono poi tagliate su misura per il cliente. In alternativa, si può scegliere il rivestimento in tessere di mosaico, anch’esso già assemblato per essere sovrapposto alla superficie esistente.

«Siamo uno dei pochi gruppi di franchising di proprietà di un’azienda italiana, ma sviluppato all’estero – spiega Riccardo Bisazza, ad di Granite Transformations -. Siamo partiti dei paesi anglosassoni dove il franchising ha senso di esistere e dove se hai un progetto c’è un sistema che te lo fa sviluppare. Attualmente abbiamo 50 negozi in Australia, 30 nel Regno Unito, 80 tra Usa e Canada, con 170 milioni di dollari di fatturato del franchising. In Italia l’idea è dall’anno prossimo di ampliare la rete con l’apertura di altri cinque punti vendita all’anno, partendo da Triveneto e Lombardia, per seguirli meglio».

Tra i segreti dell’azienda ci sono ricerca, sviluppo e servizio. «Servendo direttamente il cliente si riescono a capire le sue esigenze e a fare ricerca e sviluppo – conclude Bisazza -. Il cliente adesso chiede di essere seguito passo passo dal sopralluogo, alla produzione, all’installazione, fino al servizio post vendita. Noi abbiamo la fortuna di produrre autonomamente e di potere quindi controllare i materiali e anche chi va ad installare è un nostro dipendente e non un’azienda esterna. In questo modo si fidelizzano le persone».

da ILGIORNALEDIVICENZA.IT

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