Street-food, così le patatine viaggiano in moto ape
L’idea dei catanesi Maggio e Testa
La difficoltà di trovare un lavoro a Catania si supera con la creatività. Lo sanno bene Michele Maggio e Concetto Testa che con una semplice idea hanno creato in appena dodici mesi un franchising di successo. Avevate mai pensato alla possibilità di mangiare le patatine fritte sottili e croccanti calde dentro un cartoccio come fossero delle chips? Forse no, ma loro due già soci in affari, nel settore della distribuzione di prodotti Disney, e amici hanno immaginato di trasformare la “lapa”, la moto Ape, classico mezzo di trasporto isolano, utilizzata da sempre dagli ambulanti catanesi nei modi più svariati in un progetto vincente grazie ad un alimento semplice come la patata. Nasce così la “Lapa Tatina” il negozio itinerante che vende dentro il classico “cartoccio” patatine fresche, ma a forma di chips. Non le patatine surgelate e fritte, ma patate tagliate sul momento, affettate in maniera millimetrica, fritte e vendute dentro un cono di carta rossa.
«L’idea è venuta – sottolinea Michele Maggio – da sé, mentre io ed il mio socio Concetto Testa, durante un viaggio d’affari abbiamo fatto un veloce pranzo a Milano. Insieme alla cotoletta alla milanese, ci hanno portato queste chips calde appena fritte con la buccia. È stato un attimo, ci sono piaciute, ci siamo guardati e abbiamo deciso, pur non avendo nessuna esperienza nella ristorazione, di trasportare tutto a Catania». Già il nome “Lapa Tatina” è una garanzia, poi il contesto spiega il perché del successo immediato della nuova idea di Maggio e Testa, due giovani imprenditori catanesi di 40 e 30 anni.
La lapa solitamente usata per il gelato, la frutta ed il pesce inizia così a trasportare patatine tagliate sottilissime, pochi millimetri, e fritte sul momento. «Abbiamo subito pensato alla moto ape per sicilianizzare l’idea, ma non è stato semplice crearla – continua Maggio – Volevamo costruirla noi, poi però ci siamo resi conto che era più difficile di quanto immaginassimo. Così ci siamo rivolti a chi costruisce i camion con le cucine all’interno e abbiamo fatto fabbricare una prima lapa, alla quale poi ne sono seguite altre».
La nuova idea di street food è subito piaciuta a tutti ed il negozio itinerante che vende, con successo, chips calde fritte nei parcheggi dei centri commerciali, ma anche alle fiere di paese ed all’uscita delle scuole, è diventato anche un franchising in altre tre città siciliane e si prepara a conquistare tutta l’Italia e l’Europa. Ai due, infatti, sono arrivate richieste di collaborazione non solo da Roma, Milano, Napoli e dalla Toscana, ma anche dalla Svizzera, dalla Francia e da Malta.
L’idea è tanto originale, quanto vincente e «potrebbe addirittura esserlo ancora di più – aggiunge ancora Maggio – se non dovessimo combattere quotidianamente con la burocrazia dei comuni che ci vietano di far camminare per le vie del centro città, il nostro mezzo». La gente ha sempre fatto la fila per acquistare i coni de “Lapa Tatina”, tanto che «un cliente – ci dice ancora Maggio –vedendo questa lunga fila ha iniziato anche lui a farla, giunto il suo turno circa mezz’ora dopo, ci ha chiesto per cosa stesse facendo la coda, rimanendo poi pienamente soddisfatto del suo acquisto». Tra i 100 ed i 200 gli utenti che quotidianamente si avvicinano ad ogni singola moto ape de “Lapa Tatina”.
da corrieredelmezzogiorno.corriere.it