Ven. Nov 22nd, 2024

Londra e Parigi top del settore retail

Londra e’ la citta’ ‘retail’ piu’ internazionale al mondo e attira il londra60% dei venditori piu’ importanti al mondo. Lo rivela l’ultima ricerca della Cb Richard Ellis (Cbre) sul comparto immobiliare della vendita al dettaglio. Non sorprende che Londra sia seguita da Parigi, con il 49% dei venditori top e New York, con il 47%, mentre la vera novita’ e’ rappresentata dalla quarta posizione di Dubai che, in questo modo, conferma la sua importanza nel mondo dell’immobiliare commerciale;  la sua rapida crescita è dovuta ad una serie di fattori tra cui il recente boom immobiliare che ha creato una considerevole offerta di spazi commerciali, la forte domanda di marchi internazionali nella regione, ed un network crescente di partners in franchising.

Lo studio annuale della Cbre sul comparto dell’immobiliare ha interessato 280 tra i venditori piu’ importanti al mondo e la loro presenza in 67 diversi paesi, esplorando la globalizzazione dell’industria e mettendo in evidenza le differenze sia settoriali che regionali. Per la prima volta, il rapporto del 2009 si e’ spinto ad analizzare la globalizzazione della vendita al dettaglio al livello di citta’.

Le maggiori capitali europee hanno dominato la classifica delle 10 piu’ importanti citta’ internazionali, occupando 7 delle 10 posizioni. New York, Dubai  hanno coperto le altre.

Anche le citta’ asiatiche hanno registrato una forte presenza nella classifica dei primi 15 centri retail al mondo, con Tokyo, Singapore, Hong Kong e Pechino. Lo studio ha analizzato l’espansione del comparto dalle citta’ principali verso quelle secondarie, facendo emergere aspetti interessanti riguardo le strategie industriali di espansione adottate daiparigi venditori al dettaglio.

Mentre le citta’ principali, come Londra e Parigi, continuano ad attirare la maggior parte dei venditori internazionali, le citta’ secondarie come Manchester e Lione attraggono solamente il 60% dei venditori internazionali presenti nelle rispettive capitali.

Il trend e’ simile negli Stati Uniti, dove, al di fuori di New York, solo il 65-75% dei venditori presenti nella grande mela sono attirati. Peter Gold della Cbre ha commentato: ”Ora piu’ che mai i venditori al dettaglio sono meno interessati ai ‘mercati’ e piu’ alle ‘popolazioni di acquirenti’; e’ spesso la citta’ ad avere importanza e non lo stato. Lo studio si sofferma su questo aspetto micro, mostrando come l’espansione del retail internazionale in una citta’ non implica necessariamente l’espansione verso le altre citta’ dello stesso paese”.

da DEMANIO:RE

Di Margiov