Sab. Mag 11th, 2024

Solo Affitti, il franchising trasloca sulla nuvola

di Vito de Ceglia

solo_affittiSilvia Spronelli è presidente di Solo Affitti immobiliare, con sede a Cesena, 56 milioni di euro di fatturato, oltre 50 dipendenti e 310 agenzie in Italia più 40 in Spagna

Cosa state portando sul cloud? Solo archiviazione dati o anche programmi di gestione? Se si quali? E quali avete valutato l’ipotesi di portarli sul cloud ma l’avete scartata? E perchè?
“Da un po’ stiamo organizzando il passaggio di tutte le attività sul cloud, tutte tranne il programma di contabilità. Il nuovo Crm gestisce tutte le info e le attività relative ai clienti, delle agenzie (agenda appuntamenti, schede immobili, contratti etc); le attività del franchisor con le singole agenzie; tutte le attività dei dipendenti della sede del franchising. A questo proposito crediamo di essere stati innovativi molti anni fa quando nasceva Greta, il sistema con cui da sempre carichiamo file, report e ogni altra info necessaria per la condivisione”.

Cosa ha costituito la spinta decisiva per passare al cloud? Lo scaglionamento on demand rispetto all’acquisto del software? La scadenza dei contratti di manutenzione? Altro?
“La necessità di avere sempre a disposizione documenti e file è insita alla nostra stessa struttura: come franchising costituito da agenzie sparse in tutt’Italia e tutor che seguono le varie aree, avere soluzione informatica consultabile anche a distanza è stata da sempre una priorità”.

Oltre i risparmi e l’efficienza in che modo il cloud sta modificando la vostra operatività? Sta per esempio cambiando profili organizzativi? O il modus operandi di settori aziendali? O cosa altro?
“Con questo nuovo Crm ci aspettiamo un miglioramento di aspetti organizzativi e soprattutto delle relazioni tra aree aziendali; dei rapporti con i fornitori e in generale una migliore (più veloce ed efficace) comunicazione interna”.

Il cloud ha impatto anche sulla dotazione aziendale di terminali mobili aziendali (tavolette e smartphone)? State valutando le opportunità del Byod (Bring Your Own Device), ossia dare accesso a funzioni aziendali ai terminali di proprietà dei dipendenti e dei collaboratori?
“Crediamo che il processo sia quasi contrario: ovvero per adeguarci al sempre più diffuso utilizzo di smartphone e tablet da parte di agenzie e tutor abbiamo scelto di passare tutte le attività sul cloud”.

da repubblica.it

Di Margiov