Dom. Apr 28th, 2024

Creare un’impresa di successo con le opportunità del franchising

di Nicola Santangelo

franchising_impresaChi sceglie di fare impresa non deve sottovalutare le opportunità del franchising. In Italia il franchising genera un giro d’affari superiore ai 22 miliardi di euro, con 880 insegne e circa 54.000 punti vendita. L’occupazione raggiunge i 185.000 addetti.

Il successo del franchising è dato dalla sicurezza su cui possono contare i franchisee poiché ognuno di loro ha alle spalle un brand che lo sostiene sul mercato. Infatti il franchisor ha tutto l’interesse ad evitare il fallimento degli affiliati.

La procedura per aprire un negozio in franchising richiede circa 3 mesi di tempo. Il primo passo da fare è quello dell’analisi del mercato al fine di capire quali settori offrono buone opportunità di crescita per un’attività commerciale. In tale ambito la casa madre assume un ruolo di rilevante importanza poiché deve essere in grado di formare al meglio i franchisee e fornire loro indagini di mercato, aggiornamenti e strumenti informatici indispensabili per il successo dell’attività.

Una volta individuato il franchisor ideale occorre analizzare attentamente il contratto. Questo deve indicare l’ammontare degli investimenti iniziali, la percentuale del fatturato da corrispondere al franchisor, i servizi di assistenza offerti al punto vendita, la durata e le condizioni di rinnovo, risoluzione e cessione nonché l’eventuale esclusiva territoriale garantita al franchisee.

Il franchisor deve, inoltre, comunicare all’affiliato gli ultimi bilanci del gruppo affinchè se ne possa valutare la solidità e l’andamento del fatturato negli anni, il tasso di turnover per capire la durata media della vita di un franchisee, l’ammontare degli investimenti in pubblicità, il tempo di ammortamento stimato per l’investimento iniziale del negozio con il dettaglio sul ROI.

Prima della firma del contratto il franchisor ha l’obbligo di formare il franchisee e fornirgli un manuale operativo contenente il know-how necessario per gestire il punto vendita.

Per quanto riguarda il capitale iniziale necessario all’avvio dell’attività varia da un minimo di 30-40.000 euro ad un massimo di un milione senza contare l’affitto dei locali e le royalties richieste dalla casa madre il cui ammontare varia in base al contratto.

Il franchisor deve sempre consegnare una copia del contratto almeno 30 giorni prima della sottoscrizione. La norma che regola i diritti e i doveri del franchising è la 129 del 2004.

da lavoroimpresa.com

Di Margiov