Mar. Mag 21st, 2024

Aprire un negozio per celiaci

Le idee di impresa più remunerative sono certamente quelle che possono contare su un mercato di nicchia. E di nicchia è sicuramente il mercato di un negozio che vende alimenti per celiaci, cioè senza glutine. La celiachia, infatti,  è un’intolleranza (al glutine) che colpisce una persona su 100. Nei prossimi anni, inoltre, si stima un incremento del 10% di celiaci.

Avviare un piccolo negozio per celiaci richiede un investimento contenuto e permette di entrare in un settore di mercato dove esiste da tempo una forte richiesta.

I prodotti per celiaci sono tutti gli alimenti che non contengono glutine, quindi pane, pasta, biscotti, ma anche altri alimenti “insospettabili” che in un certo grado percentuale contengono la sostanza che i celiaci non tollerano.

L’apertura del negozio richiede la comunicazione al Comune ed il possesso dei requisiti professionali, previsti dalla legge, come il diploma di maturità commerciale o l’aver lavorato per due anni presso un punto vendita di somministrazione di alimenti e bevande o l’aver superato  un corso con esame finale organizzato da enti regionali o provinciali.

Il negozio si può avviare da zero in forma di ditta individuale o attraverso un franchising con noti produttori di alimenti per celiaci. Nei piccoli centri basta anche il negozio in proprio, mentre nelle grandi città, dove la concorrenza è alta, meglio affiliarsi a marchi noti.

I prodotti per celiaci vanno acquistati all’ingrosso da produttori certificati. Gli alimenti senza glutine sono, infatti, sottoposti ai controlli del Ministero della Salute.  Il negozio può anche ottenere una convenzione con la Ausl, cioè con la mutua per fornire gratuitamente i prodotti ai celiaci ( il costo del venduto verrà poi rimborsato dalla stessa Ausl).

da WORKY.BIZ

Di Margiov