Mar. Mag 21st, 2024

Original Marines si espande in Svizzera e ad Est

E adesso tocca alla Svizzera. L’espansione internazionale di Original Marines, marchio campano con sede a Nola, non conosce soste: il marchio arriva nella città elvetica con un family store di 170 metri all’interno del centro commerciale Lugano Sud, con la sua gamma di abiti bimbo e adulto e la sua filosofia vincente.

Ottimo made in China, controllato qualitativamente dall’Italia, capi curati, prezzi competitivi, un visual attrattivo e soprattutto un forte approccio retail. Al momento sono 77 gli stores sparsi per Europa, Asia, America del Sud e Africa: nel 2011 la previsione di aperture si focalizza su Austria e Grecia, con altri dieci negozi. In programma anche la riorganizzazione della struttura commerciale della ex Jugoslavia e della Repubblica Ceca.

In Italia il marchio ha oltre 500 punti  vendita, conta oltre 500 addetti ed è controllato dalla Imap, proprietaria del brand che ne gestisce la rete di franchising. I soci sono cinque, sulla cresta dell’onda da quando, nel 1983, decisero di produrre e commercializzare le t-shirt bianche utilizzate dai Marines americani vendendone 25 milioni in pochi anni. Dopo dieci anni di ingrosso, la scoperta della produzione in outsourcing e la decisione di creare un marchio nuovo nell’abbigliamento bimbo, al dettaglio, dove, racconta il vice presidente Antonio di Vincenzo, “esistevano solo due livelli, la fascia bassa e la boutique. Noi ne abbiamo creato un terzo applicando un modello alla Zara”.

Non a caso, l’azienda vende 13 milioni di capi l’anno e chiude il 2010 a 190 milioni di euro di fatturato. “E’ un momento importante per noi – puntualizza Di Vincenzo- stiamo lavorando per consolidare la nostra posizione in Italia  ma al contempo per dare vita a un processo di espansione fuori dallo stivale. Original Marines ha una società anche in Libano, che gestisce in zona 20 negozi. Negli ultimi tre anni, nonostante la contrazione dei consumi, Original Marines ha registrato in media una crescita del 9%, generando direttamente e indirettamente 1.500 posti di lavoro solo in Italia.

Monica Camozzi

da AFFARITALIANI.LIBERO.IT

Di Margiov