Gio. Mag 2nd, 2024

townhouseLa proprietà di Town House Palazzo Vecchietti, guidata dalla famiglia Nencini, Giusfredi e Magni, ha aperto questa nuova nobile casa nel cuore di Firenze in via degli Strozzi 4. In una recente intervista hanno dichiarato la vera storia del Palazzo di nobili origini e la possibilità di vedere pezzi originali d’epoca medievale.

La famiglia dei Vecchietti è stata definita “del primo cerchio” perché abitava già a Firenze quando la città era ancora stretta dal primo cerchio di mura. Questo significa che fu una delle prime famiglie stanziate a Firenze, una delle più antiche. Questa era così facoltosa che le sue case prendevano tutto un isolato lungo via dei Ferrivecchi (ora via Strozzi). L’isolato andava dall’attuale arcone di piazza della Repubblica fino all’altezza di Palazzo Strozzi. All’interno dell’isolato era compresa la “loro “ piazza, a sua volta lambita da una stretta strada chiamata “tra’ Vecchietti” perché passava in mezzo alle loro case.

Fu proprio in una cantonata fra via de’ Ferrivecchi e via Tra’ Vecchietti che Bernardo Vecchietti, mercante e banchiere di successo, cominciò a townhouse1murare la sua nuova casa al posto delle vecchie includendovi anche un antica torre di epoca bizantina Per l’opera venne commissionato il celebre scultore Giambologna che realizzò nel 1578 per Palazzo Vecchietti una bella facciata con quattro grandi finestre inginocchiate. Quelle del primo piano invece sono a timpani spezzati e su alcune architravi si legge il nome del costruttore e la data di realizzazione: ” BERN. VECCH. MDLXXVIII “.

Il Giambologna realizzò però solo la facciata su via de’ Vecchietti, la facciata posta su via Strozzi è ottocentesca come dimostrano bene i due balconcini alle estremità del primo piano e come si apprende da quanto scritto sulle architravi delle finestre. Fu Luigi del Corona a commissionare all’architetto Leopoldo Pasqui questa seconda facciata del 1829. Il Giambologna inglobò all’interno dell’edificio un chiostro su cui si affaccia dal primo piano una gradevole loggetta quattrocentesca ornata di fini graffiti per i quali sono stati fatti i nomi del Lippi e di Andrea del Castagno. Durante i lavori di rifacimento della Dimora d’Epoca, questi sono stati con cura restaurati e riportati al loro antico splendore.
Al pian terreno, inoltre, si possono ammirare notevoli elementi architettonici del Medioevo, rinvenuti durante i lavori e che oggi ornano e arricchiscono quella che è diventata la hall di Palazzo Vecchietti. Infine nel sotterraneo alcuni avanzi di due pavimentazioni stradali risalenti addirittura all’ epoca romana e bizantina.

All’interno di una Casa di Lusso come Town House Palazzo Vecchietti ogni ospite è seguito dal Maggiordomo, che diventa per l’ospite stesso o per i padroni di casa un efficiente Personal Assistant o un Direttore di Casa. Il Butler è anche un prezioso Event Planner, per prenotare i migliori ristoranti o per organizzare un evento importante, per avere biglietti ed evitare lunghe ore di attesa in musei ed opere d’arte. Ogni Butler si townhouse2distingue per la serietà nella propria organizzazione e per occuparsi del proprio ospite e della propria casa nella più completa privacy. Town House Palazzo Vecchietti è il primo esempio di Franchising Town House. 12 spazi unici, su più livelli, arredati dall’Arch. Michele Bonan, hanno ridato luce a queste storiche mura che ora ospitano esclusivi ambienti in omaggio ai grandi nomi dell’Arte e dell’Architettura Italiana. “E’ stata come l’unione di due famiglie – commenta Alessandro Rosso – Town House ora porta la sua filosofia di ‘Casa lontano da Casa’ anche nel cuore di Firenze… dopo le Sette Stelle di Milano abbiamo raggiunto un traguardo molto importante: la ns. prima casa in uno storico Palazzo citato anche da Dante Alighieri e creato dal Giambologna”.

Lo spazio più ampio è rappresentato dall’appartamento Leonardo da Vinci, composto da tre ambienti divisi, con due soggiorni e zona notte, la cucina in ambiente separato, con accesso ad una terrazza con vista sulla corte esterna. La tonalità della tappezzeria qui sono blu. Il letto può essere Twin o Matrimoniale, con due guardaroba disegnati da artigiani fiorentini. Ci sono due divani, con letto matrimoniale inserito, quattro poltrone e un tavolo da pranzo disegnato dall’Arch. Michele Bonan, chiamato “A Barca”, allungabile in cucina, con sedie. La cucina è dotata di frigorifero, lavastoviglie, piano cottura elettrico in vetro ceramica, cappa aspirante, macchine caffè Nespresso e cialde, stoviglie e posateria. In questo esclusivo spazio all’ultimo piano sono presenti due bagni in pietra mou, uno nel primo soggiorno, con doccia ed un bagno turco, ed un’altro in camera con vasca. La vista è sulla corte esterna. Town House Palazzo Vecchietti si trova all’interno dello storico Palazzo Vecchietti, a pochi passi da Piazza Repubblica Giambologna durante la riprogettazione del Palazzo creò, per ringraziare la famiglia che lo aveva ospitato e protetto al suo arrivo a Firenze, il diavoletto portabandiera, di cui è rimasta una copia sull’angolo di via degli Strozzi e l’originale si conserva nella Terrazza di Saturno in Palazzo Vecchio. L’opera era ispirata al “Canto dei Diavoli”, all’angolo con via Strozzi, zona del Mercato Vecchio.

da NICOLITA

Di Margiov