Udine shopping days

shpping_udineE’ stata una domenica tipicamente estiva con 29 gradi in città, anche se siamo solo alla metà di maggio, e così la giornata conclusiva degli Shopping days dei “ribelli” del centro non ha portato gli esiti sperati, soprattutto per determinate tipologie commerciali. Bar e gelaterie, invece, sono stati presi d’assalto e lo testimoniano le centinaia di scontrini emessi.

Ma in ogni caso la filosofia che ha spinto il gruppo di negozianti, con un vero blitz all’ultimo momento, ad anticipare l’appuntamento con gli sconti che quest’anno è in concomitanza con le giornate del Tiepolo, ha colto il bersaglio. «Se avessimo potuto, li avremmo fatti anche prima – dicono in coro -. A fine mese c’è un lungo ponte (quello del 2 giugno per la festa della Repubblica) e chi può va via, mentre la maggioranza, visti i tempi di crisi, ha meno soldi in tasca». Insomma il gruppo, 26 negozi in tutto, non demorde. Ed è pronto a rilanciare alla prima occasione utile, magari riuscendo a coinvolgere ancora più gente e avendo più tempo a disposizione per l’organizzazione dell’evento.

Nel negozio Motivi di via Canciani, un franchising di un marchio nazionale, sono contenti a metà: «Abbiamo aderito volentieri all’iniziativa – spiega una giovane commessa – anche se non abbiamo potuto fare gli sconti, perchè i nostri prezzi sono imposti. Certo poteva andare meglio, la gente è molto prudente, visti i tempi magri. In ogni caso il movimento c’è e l’apertura domenicale porta sempre qualche cliente».

Nella vicina boutique di abbigliamento Carla G. si tirano le somme: «Sicuramente gli Shopping days devono essere fatti prima di quanto stabilito, a fine mese c’è un calo generalizzato della spesa della gente, come possiamo pensare che vengano a fare acquisti? Noi avevamo sconti del 20% su buona parte della merce, venerdì e sabato c’è stata risposta. Vista la giornata di domenica, invece, molti hanno preferito andare al mare, ma come dargli torto? Il pomeriggio soprattutto è stato calmo, ma la gente era comunque informata dell’iniziativa e ha apprezzato. Credo che la cosa si possa ripetere, basta darsi da fare per tempo e vediamo di aggregare un bel gruppo».

Pareri simili anche da Liu-jo, uno degli altri negozi dissidenti: «Venerdì e sabato sono state giornate positive, domenica meno, visto la fantastica giornata estiva, che ha spinto la gente al mare. Sicuramente gli sconti non vanno fatti troppo avanti, perchè ci sono meno soldi in giro. Dobbiamo ripetere l’evento, puntando su giornate mirate».

Pure i titolari della Vitrum, specializzata in oggettistica, articoli per la casa e liste nozze, puntano all’anticipo degli sconti: «Sarebbe bene fissare Shopping days alla fine di aprile, al massimo ai primi di maggio – dicono Igino Tosolini e Marco Degano -. Noi abbiamo dato l’ok perchè ci hanno fatto una proposta, del resto aspettare la fine di questo mese era davvero troppo. In mattinata c’è stato movimento, nel pomeriggio così così, ma con questo tempo era inevitabile».

Clienti, in maggioranza donne, che si aggirano tra jeans e vestitini anche da Sisley. «Qua abbiamo fatto un 20% di ribasso su tutta la merce – dice una dipendente -, sabato è stata una giornata fiorente, buoni affari, domenica un po’ meno, ma con il caldo tanti hanno preferito il mare. L’anticipo? Sì, senz’altro da ripetere, se si può. A fine maggio è troppo tardi».

da IL GIORNALE DEL FRIULI