La crescita del franchising è confermata dai nuovi dati elaborati, i quali mettono in evidenza l’espansione dello stesso, dopo le alternanze economiche dovute al covid, come il rallentamento del 2021.
Per quanto riguarda l’Europa (e, in particolare, Italia, Germania e Spagna), si stima una crescita del franchising continua, non esplosiva e più moderata rispetto alla macchina degli USA: Assofranchising, infatti, sottolinea l’aumento del giro d’affari (+3,5% rispetto al periodo pre-pandemia), l’occupazione (+4,8%) e i punti vendita affiliati (+1,3%).
L’industria del franchising USA, invece, presenta una crescita d’eccezione: per il 2022, sono previsti oltre 792mila nuovi esercizi commerciali (+2,2% rispetto al 2021) per un totale di 8,4 milioni di lavoratori impiegati (+4%), una crescita occupazionale dell’8,3% e 26mila nuove sedi nel territorio statunitense.
L’incremento maggiore di franchising, infine, secondo le stime previsionali, si avrà, nel 2022, in Australia, Canada, Israele e Regno Unito.