Gio. Nov 21st, 2024

Giovane marchio di poke bowl creato subito dopo la pandemia, Olla punta su una visione di piacere della ristorazione, con un concept basato su prodotti sani e di qualità ma anche un’ottima accoglienza del cliente in un ambiente favorevole al relax. Il primo ristorante del marchio, aperto nel maggio 2021 a Montauban, ha riscosso un successo immediato, incoraggiando i suoi fondatori ad aprirsi al franchising per duplicare questo successo. La rete offre agli imprenditori indipendenti la possibilità di aprire un ristorante di poke bowl sfruttando il suo concept.

Rispettivamente catering professionale e project manager in aeronautica, Laura Affre e Julien Combalbert hanno deciso di unire le loro competenze per realizzare un progetto che gli stava a cuore: aprire un ristorante che offrisse un’offerta e un ambiente di qualità. “Volevamo offrire un alimento più rispettoso dell’ambiente, più sano e che porta cose buone alle persone, un prodotto che ha una storia e che trasmette buone energie”, spiega Julien. Appassionati di viaggi e del mondo del cibo, decidono di aprire un ristorante di poke bowl, perchè è un prodotto che è diventato ampiamente disponibile negli ultimi anni e che apre infinite possibilità in termini di creazione.

Hanno deliberatamente scelto di orientarsi verso questo segmento stabilendosi in un vasto locale per offrire una ristorazione sana e di qualità in un ambiente piacevole. Una scommessa ardita, intrapresa brillantemente da quando il ristorante Olla de Montauban ha riscosso un rapido successo. Se avessero considerato lo sviluppo del franchising fin dall’inizio, il successo di questa prima apertura accelererà questo progetto. Da maggio 2022, ovvero un anno dopo l’apertura di questo primo ristorante, Olla avvia lo sviluppo del franchising. Il potenziale del concept, legittimato dal successo del ristorante di Montauban, apre grandi prospettive per gli imprenditori indipendenti che desiderano aprire un ristorante.

Il franchising Olla ha molti vantaggi. Al di là del posizionamento del marchio, il concetto stesso è stato, fin dall’inizio, progettato per essere facilmente duplicato. Uno dei vantaggi del concetto è che non richiede cottura. La stanza quindi non necessita di estrazione, il che aumenta le possibilità di allestimento. Tutti i fornitori sono nazionali e gestiscono tutto ciò che riguarda la cucina e consegnano giornalmente frutta e verdura cruda, bevande, ecc. Poi, ogni ristorante ha una cucina per fare i suoi preparativi. Si lavora solo con prodotti freschi. Le salse, le bevande e i dolci sono fatte in casa.

Nell’ambito dello sviluppo della loro rete, Laura e Julien non si pongono limiti ma si impongono severi criteri di selezione. “Cerchiamo esclusivamente location premium ma anche franchisee premium. Aprire un ristorante richiede tempo e vogliamo che ogni progetto sia rifinito il più possibile. Tuttavia, non vogliamo erigere barriere. Penso che, nella nostra attività, fissare dei limiti limiti le prestazioni”, commenta Julien.

Se la coppia non vuole imporre limiti, intende comunque adottare uno sviluppo sostenibile e controllato. Il concept Olla è pensato essenzialmente per i ristoranti del centro città ma può, se necessario, essere declinato anche su altre tipologie di location. “La nostra localizzazione target rimane comunque l’asse commerciale principale delle città con almeno 25.000 abitanti”. “Quello che conterà sarà la condivisione dei nostri valori e della nostra passione per il cibo, ma anche, e soprattutto, la motivazione, la voglia di farcela” continua Laura. “Da parte nostra, supportiamo i franchisee in tutte le fasi del loro progetto, a monte fino all’apertura del loro ristorante, poi nel suo sviluppo. Abbiamo una formazione estremamente completa e processi consolidati”.

“Li addestriamo noi stessi”, aggiunge Laura. Vengono per un minimo di sei settimane nel ristorante pilota di Montauban, di cui 10 giorni con lo chef. Per la loro apertura, ci andiamo anche per due settimane e possiamo rimanere più a lungo se necessario. Poi, per tutta la durata del contratto, siamo presenti e possiamo offrire formazione continua per esigenze specifiche. Non vogliamo lasciare i nostri franchisee a badare a se stessi”.

L’investimento personale è di 60mila euro per impianto.

Di Margiov